La sera del 1 marzo 2003 il vicepresidente Paolo Beltrame riprese, dal cortile della propria casa, il maggiore dei pianeti del Sistema Solare.
Con un seeing molto buono, ma con un piccolo problema alle ottiche del telescopio, l'immagine è risultata comunque buona, dato che il più grande pianeta del Sistema Solare ci offre almeno 7-8 bande di gas, la Grande Macchia Rossa (in realtà da qualche decennio un po' sbiadita nel colore) e parecchie turbolenze e piccoli cicloni attivi nel momento della ripresa. Non è come la ripresa di Perissinotto o di Zorzenon, ma bisogna considerare che la strumentazione è di altro livello e il diametro del telescopio 2/3 di quello di Perissinotto. Il risultato, come dicevo, è comunque buono se solamente ricordiamo cosa si riprendeva nel 1999; a tal riguardo si comprenderà immediatamente il grande salto di qualità che le webcam hanno permesso di fare agli astrofili.

Nota: l'immagine non è "scentrata" per un errore di Beltrame, ma perché in basso a destra si potrebbe vedere pure il satellite Europa. A tal proprosito Paolo mi ha scritto: "Ieri sera ho affrontato l'ultimo filmato che avevo fatto sabato su Giove, con il tubo di prolunga low-tech per aumentare la focale; il filmato aveva "solo" 1500 frame e ne sono venuto a capo in "solo" un'ora e mezza, ma alla fine ho migliorato significativamente l'immagine spedita ieri (NdR: 03/03/2003). Oltretutto seguendo il consiglio di Mauro Zorzenon ho bilanciato meglio i colori. Se avete un monitor abbastanza luminoso, troverete anche Europa al centro a destra."

Chi volesse comprendere meglio quali formazioni si vedano su Giove, legga gli articoli Osservare Giove di Paolo Beltrame e Uragani su Giove di Mauro Zorzenon.

Quest'immagine ha una dimensione di 350 x 330 pixel, è a 16 milioni di colori; occupa 1.2 MB, qui compressi a 42 kB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 481 x 453 pixel.