Quarto lavoro su Marte realizzato dal socio Francesco Scarpa di Lignano Sabbiadoro (Ud); rispetto ai primi tre disegni, questo venne fatto da un ulteriore sito: Torsa di Pocenia, una delle poche zone della bassa friulana che dispongano di qualche sito relativamente buio. Anche in questo caso Scarpa ha impiegato il suo rifrattore apocromatico Astro-physics, un ottimo strumento.

La grandissima opposizione è ormai arrivata, anche se astronomicamente essa giungerà fra un giorno e mezzo, e il diametro di Marte ha raggiunto il valore "strabiliante" di 25,1" d'arco! Rispetto ai primi disegni si vede che la fase del pianeta ha raggiunto il valore unitario: il terminatore non c'è più e tutto il disco planetario è illuminato dalla luce solare. La calotta polare sud si è ristretta tantissimo e Scarpa ci fa vedere il contorno irregolare. Come scrive l'autore del disegno "la calotta appare piccola, allungata e irregolare, con il bordo in vista a tratti più scuro".
L'immagine a sinistra è stata presa impiegando il filtro rosso, il quale evidenzia che tutta la zona equatoriale è più scura del resto della superficie, da un'estremità all'altra. Scarpa scrive ancora: "Hellas (è) poco evidente ma con una zona quasi circolare particolarmente luminosa e concentrata simile per dimensioni alla calotta (polare)".
L'immagine a destra è stata presa col filtro blu e in essa si vede una distribuzione di luminosità superficiale molto diversa, rispetto al disegno a sinistra. La calotta polare meridionale è ancora visibile e la zona polare settentrionale è molto più luminosa delle altre zone, mentre i due emisferi sono completamente diversi come luminosità superficiale.

Se confrontate il disegno di Scarpa con l'immagine qui sotto, presa da Beltrame il giorno seguente, sempre impiegando la webcam, vedrete una corrispondenza quasi perfetta fra le zone inquadrate.

Le grandi formazioni viste da Scarpa ci sono tutte nell'immagine di Beltrame, nella quale ci sono (ovviamente!) maggiori particolari, ma l'occhio esperto riesce a "contrastare" meglio i dettagli più luminosi o più scuri. Qui Hellas è meglio definito, ma tutte le zone scure e chiare sono state ben delineate da Francesco Scarpa.

I disegni precedenti di Francesco Scarpa li potete vedere cliccando 03/08/2003, 20/07/2003 e 04/05/2003.

Le riprese di Francesco Scarpa, oltre a quella del 27/08/2003 fatta assieme a Mauro Zorzenon, le potete vedere cliccando 27/07/2003 da solo, oppure 20/07/2003 con Giuliano Degano.

Francesco Scarpa ha disegnato il pianeta varie volte nelle precedenti opposizioni; nel sito del CAST sono disponibili i seguenti disegni: 24/06/2001, 26/06/2001, 13/07/2001, 31/07/2001, 06/10/2001. Nell'opposizione del 2001, la superficie venne interessata da una tempesta di sabbia globale, la quale mascherò gran parte delle formazioni.

Quest'immagine ha una dimensione di 350 x 510 pixel, è a 256 toni di grigio; occupa 1,8 MB, qui compressi a 128 kB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 800 x 1166 pixel.