GALASSIE DI SEYFERT

Le Galassie di Seyfert hanno una luminosità circa un centinaio di volte maggiore di quella della nostra Via Lattea, ed emettono principalmente nell'infrarosso, ma pure la banda X è molto forte. Il loro spettro mostra evidenti righe di emissione, mentre morfologicamente si nota la presenza lungo il piano galattico di un toro (ciambella) di polveri che avvolge il loro nucleo. Si pensa che questa caratteristica modifichi le proprietà osservative di tali galassie a seconda dell'inclinazione che sottendono all'osservatore. In generale praticamente tutti i Nuclei Galattici Attivi (AGN), dei quali fanno parte anche le Galassie di Seyfert, si pensa siano galassie molto più attive del normale e che si presentano diverse a causa della varia inclinazione rispetto ala nostra linea di vista.
Data l'enorme temperatura del nucleo galattico, a una certa distanza da esso le polveri del toro che l'avvolge, e che sono solitamente opache alla radiazione visibile, sublimano divenendo permeabili alla stessa radiazione ottica. Queste galassie costituiscono circa il 2-3% dell'intero ammontare di galassie dell'universo.

Definizione ispirata dall'articolo "Un altro caso strano nel Quintetto di Stephan" di Pasquale Galianni, pubblicato su Coelum n° 70 del febbraio 2004; ringrazio l'autore del testo e l'editore per la gentile concessione.


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