Charles Messier è un astronomo francese, entrato nella stroria per il Catalogo degli oggetti
astronomici che oggi porta il suo nome. Pochissimi sanno invece che egli ha osservato ben 41
comete e che ne ha scoperte addirittura 16!
Ai suoi tempi era forse l'osservatore più attivo del cielo e il suo lavoro era comparabile con
quello prodotto dall'inglese William Herschel, il quale però utilizzava telescopi ben più
generosi in diametro di quelli impiegati da Messier. Disponeva inoltre di condizioni economiche
e di finanziamento molto migliori rispetto al collega francese.
Il Catalogo di Messier oggi comprende 110 oggetti, ma in origine era di 109 oggetti; in pratica
esso elenca la quasi totalità degli oggetti più belli della volta celeste, che sono i più
conosciuti e i più facili da osservare alle nostre latitudini a nord dell'equatore. Le galassie,
gli ammassi e le nebulose che lo compongono sono sempre gli oggetti più spettacolari e danno una
splendida visione nei nostri telescopi. Sono solitamente gli oggetti che inquadra colui che si
avvicina per la prima volta all'astronomia.
Messier 42, la
celebre Grande Nebulosa di Orione, è sicuramente la più osservata, la più studiata, la più
fotografata, la più ammirata, ma anche Messier 31 (la Galassia di Andromeda) non è da meno. Altri
oggetti significativi sono
M8 (Nebulosa Laguna),
M20 (Nebulosa Trifida),
M13 (ammasso globulare in Ercole),
M51 (Galassia Vortice nei Cani da Caccia),
M17 (Nebulosa Omega),
M57 (Nebulosa planetaria ad Anello della Lira),
M101 (una galassia spirale),
M104 (Galassia Sombrero).
Tutti questi oggetti li troverete nella gallery degli Oggetti Messier del nostro sito.
Una curiosità: il catalogo venne compilato per segnalare gli "oggetti nebulari" che non dovevano
essere confusi con le comete, oggetti del vero interesse degli astronomi dell'epoca.
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