Astronomo olandese nato a Utrecht, dove nel 1946 completò la sua laurea (interrotta dagli eventi bellici) sotto M. Minnaert. La sua più importante scoperta, stimolata da Jan Oort, fu fatta nel 1944, quando predisse che le nubi di idrogeno gassoso presenti nello spazio dovevano emettere o assorbire rediazione a uno lunghezza d'onda di 21 cm (la riga dell'idrogeno). Dopo la scoperto di tale radiazione nel 1951, insieme a Oort e Muller costituì il team che, in collaborazione con un gruppo australiano, realizzò una mappa completa delle nubi dell'intera Via Lattea, determinandone lo struttura a spirale. Van de Hulst fu un valido radioastronomo e condusse approfonditi studi sulle nubi interstellari e la loro interazione con la radiazione elettromagnetica. Si occupò anche della corona solare e dell'atmosfera terrestre, lavorando anche presso lo Yerkes Observatory (negli Stati Uniti d'America). Dal 1948 e fino alla pensione insegnò presso l'Università di Leiden.
Informazioni tratte dall'articolo "Westerbork un gigante all'ascolto del cosmo" di P. Ardizio, pubblicato su Nuovo Orione n° 156 - maggio 2005. Ringraziamo l'autore e l'editore per la gentile concessione.