Un altro socio del CAST mi ha mandato una fotografia della cometa 17P / Holmes: è Enrico Perissinotto (nella riga posteriore è il quarto da sinistra).
La cometa presenta sempre la sua gigantesca chioma, larga ormai circa un milione e mezzo di km (più grande persino del Sole), ma la sua chioma di polveri è molto rarefatta, per cui la massa espulsa dal nucleo di circa 3,6 km di diametro nel corso dell'outburst del 23 ottobre 2007 è tutto sommato modesta. La distanza prospettica della falsa chioma dalla stella Mirfak (Mirphak, Alfa Persei), la più luminosa del campo inquadrato, quella sera era di soli 40' d'arco (con un angolo di direzione 45°). La cometa si è quindi spostata di quasi un grado nel corso degli ultimi quattro giorni e, pertanto, si ritiene che la notte del 19 novembre 2007 la sua chioma coprirà la stella. Probabilmente non la nasconderà completamente e vedremo la sua luce filtrare attraverso la chioma della cometa, fatto abbastanza infrequente per una stella di magnitudine 1,8 (e spettro F5).
La chioma è sempre molto luminosa e di colore grigio, che adesso mostra una sagoma "a ogiva" con la parte anteriore con un profilo più netto e la parte posteriore più larga e rarefatta, sfumando nel mezzo interplanetario. Rispetto all'immagine di Ligustri presa la stessa sera, qui si nota che la parte "posteriore" (quella in direzione antisolare) è meno evidente, in quanto la sensibilità d'un ccd è di solito molto maggiore di quella del sensore d'una digicam (e qui è stata impiegata una Canon EOS 20D).

La Holmes è ancora visibile ad occhio nudo, con cielo sereno, senza umidità e inquinamento luminoso, apparendo come una "macchia" nella costellazione del Perseo. Il migliore sistema per osservarla adesso è guardarla mediante un buon binocolo.

La posizione della cometa nel Sistema Solare riferita alle ore 19:50 TU del 15 novembre 2007 (cortesia Jet Propulsion Laboratory / NASA). Si nota che l'oggetto dista 2,522 UA dal Sole (dalle 2,444 UA del 26 ottobre 2007) e 1,629 UA dalla Terra (dalle 1,633 UA), corrispondenti a circa 377 e 243 milioni di km rispettivamente.

Vi ricordo che Enrico Perissinotto ha pure un proprio sito personale, nel quale potete vedere le sue riprese e leggere alcuni racconti della sua attività di astrofotografo. Per accedervi cliccate: Astrofotoperissinotto.

L'immagine ha una dimensione di 824x600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 8,6 MB, qui compressi a 182 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1440x1049 pixel.

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Copyright © 2007 di Lucio Furlanetto (testo) e Enrico Perissinotto (immagine)
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Pagina caricata in rete: 18 novembre 2007; ultimo aggiornamento: 18 novembre 2007