2006

Un po' di fotografie


21/01/2006: La cena sociale a Merlana (Ud)
26/01/2006: Una troupe di Rai Regione visita l'osservatorio
03/02/2006: Le stelle a San Vito al Tagliamento (Pn)
29/03/2006: L'eclisse di sole vista dall'osservatorio di Talmassons (Ud)
18/05/2006: La visita della scuola materna di Trieste
27/05/2006: Una serata sul Monte Zoncolan
31/05/2006: Gazzettino: "Due oggetti lontanissimi fotografati dall'osservatorio del Cast, si trovano ai confini del sistema solare"
04/06/2006: La visita di Legambiente in osservatorio
09/06/2006: La conferenza sull'ESO di Ferdinando Patat
13/08/2006: Una strana fotografia
01/12/2006: La visita di una classe elementare
15/12/2006: Telethon 2006


La cena sociale a Merlana (Ud)

1) Stefano Codutti with Francesco Scarpa and Katia Coppo (left) - 40 KB; Copyright © 2006 CAST; click on the image to enlarge 2) Annamaria Toneatto (left), major of Talmassons with Stefano Codutti - 41 KB; Copyright © 2006 CAST; click on the image to enlarge
3) Rolando Ligustri, president of CAST, with Lucia Ferrigno - 55 KB; Copyright © 2006 CAST; click on the image to enlarge 4) Matteo Mellone (left) with Paolo Beltrame and Sonia Covaceuszach - 40 KB; Copyright © 2006 CAST; click on the image to enlarge

Il 21 genaio 2006 si tenne la consueta cena sociale, come l'anno precedente in un ristorante di Merlanda (Trivignano Udinese). La cena è una serata nella quale ci si trova per vederci (quasi) tutti e raccontarci cos'é accaduto nell'ultimo anno, specialmente con quelli che abitano più lontano e non possono frequentare assiduamente l'osservatorio e la sede. Nelle quattro immagini qui sopra vediamo alcuni dei soci del CAST. Devo lamentare che non tutti gli autori hanno avuto "mano ferma" e molte fotografie scattate col cellulare sono risultate mosse!
Fotografia 1) Stefano Codutti (a destra) con Francesco Scarpa and Katia Coppo
Fotografia 2) Annamaria Toneatto (la sinistra), la sindachessa di Talmassons con Stefano Codutti
Fotografia 3) Rolando Ligustri, il presidente del CAST, con Lucia Ferrigno
Fotografia 4) Matteo Mellone (a sinistra) parla Paolo Beltrame e la sua fidanzata Sonia Covaceuszach, ricercatrice
Cliccando le immagini le potrete ingrandire a 800x600 pixel.


Una troupe di Rai Regione visita l'osservatorio

1) Trope of RAI Broadcasting visit our observatory: 60 KB; click on the image to enlarge at 1200x800 pixels

Il 25 gennaio 2006 una troupe radiotelevisiva della Rai Regionale venne a farci visita per preparare un "pezzo" sull'osservatorio e la nostra attività di didattica e di ricerca. Il servizio sarebbe andato in onda il giorno seguente, il 26 gennaio 2006. Chi volesse vederlo clicchi qui (ma solo per coloro che hanno il nostro sito internet in versione DVD-rom; il file ha una dimensione di 73.955 KB).
Il redattore incaricato fu Piero Villotta (caposervizio della struttura), che potete vedere alla sinistra del nostro socio Stefano Codutti (di spalle).
Fotografia di Virginio Savani


Osservazione mediante i nostri telescopi a San Vito al Tagliamento (Pn)

1) L'articolo pubblicato sul quotidiano: 116 KB

Dopo una visita in osservatorio nel 2005 e altri contatti occorsi durante l'anno, la sera del 3 febbraio alcuni dei soci si recarono a San Vito al Tagliamento (Pn) per mostrare il cielo a oltre un centinaio di persone mediante i nostri telescopi. Il pubblico, intervenuto al liceo scientifico "Le Filandiere" di San Vito al Tagliamento (Pn), si è dimostrato molto soddisfatto della serata.

Articolo del quotidiano il Gazzettino (cronaca della provincia di Pordenone)


L'eclisse di sole del 29 marzo 2006 vista da Talmassons (Ud)

2) Il gruppo presso l'osservatorio: 154 KB

Il 19 marzo 2006 sarebbe avvenuta la prima eclisse totale di sole abbastanza vicina all'Italia dal 1999, pertanto un gruppo di astrofili dell'associazione si recò in osservatorio a Talmassons (Ud) per fotografarne la parzialità. I soci sono facilmente riconoscibili, da chi ci frequenta assiduamente, ma per conoscerli meglio cliccate l'immagine ed accedete alla pagina che descrive la giornata e vi mostra le immagini prese dal prato dell'osservatorio, oltre che dal telescopio sociale.
Nella stessa pagina, in alto, ci sono alcune delle immagini prese dai soci che invece si trovavano nella zona della totalità: Marco Cosmacini, Rolando Ligustri e Marco Russiani in crociera e Lucio Furlanetto (io) a El Sallùm (Egitto), dov'ero con Marzio Lauto e altri 239 compagni di viaggio.

Fotografia di Paolo Beltrame


La visita in osservatorio d'un gruppo di appassionati il 13 maggio 2006

1) Una parte del gruppo davanti all'osservatorio: 58 KB 2) Foto di gruppo: 63 KB

Il 13 maggio 2006 abbiamo avuto il piacere d'ospitare in osservatorio una comitiva di 23 persone appassionate del cielo, le quali volevano guardare gli oggetti cosmici coi nostri telescopi e ricevere una spiegazione delle loro caratteristiche fisiche. Nelle due immagini scattate da Stefano Codutti, vediamo alcuni di loro intenti a sfogliare l'Atlas of the Moon e una foto di gruppo assieme ad alcuni di noi (sulla destra vedete Luigi Guatto e Lucio Furlanetto, il vostro webmaster che cura questo sito). Le immagini non sono straordinarie, ma sono state prese con un videofonino.

3) Il webmaster illustra vil sito: 52 KB

Siamo sempre la sera del 13 maggio 2006 ed io sto illustrando sul monitor del computer il nostro sito: la spiegazione veniva fatta rigorosamente in "marilenghe", come da accordo con il gruppo. Dietro, sulla destra, si vede il nostro socio Giuseppe Campodall'Orto, poliglotta dipendente d'una nota azienda di software della regione.

Fotografie di Stefano Codutti


La visita in osservatorio della scuola triestina il 18 maggio 2006

1) Rolando spiega ai bambini in osservatorio: 66 KB 2) Rolando spiega ai bambini in osservatorio: 56 KB
3) Rolando spiega ai bambini in osservatorio: 54 KB 4) Enrico e Marco spiegano il funzionamento del telescopio: 40 KB

Il 18 maggio 2006 abbiamo avuto il piacere d'ospitare in osservatorio una nutrita scolaresca di ben 150 bambini d'una scuola materna di Trieste, i quali in quel giorno hanno visitato il biotipo paleoglaciale delle risorgive di Talmassons, una locale fattoria e il nostro osservatorio. In queste "istantanee" vediamo il presidente Rolando Ligustri che spiega ai bambini gli oggetti del cielo, mentre i soci Enrico Perissinotto e Marco Russiani illustrano il funzionamento del telescopio con parole semplici e chiare. L'interesse è stato alto, la curiosità molta e il divertimento assicurato; sempre più scolaresche ci visitano.

Fotografie di Stefano Codutti


Una serata sul Monte Zoncolan

Cast members are over Mount Zoncolan: 161 KB

La notte del 27-28 maggio 2006 alcuni soci del CAST l'hanno trascorsa sul Monte Zoncolan (Ud), cercando di scattare alcune fotografie astronomiche. In merito alla serata Francesco Scarpa mandandoci l'immagine scrisse: "Vi allego una foto dello sparuto gruppo che sabato sera ha sfidato lo Zoncolan. Da sinistra siamo io, Paolo, Matteo, Daniele e tutto a destra Rolando. E' stata una notte tormentata con le nubi che andavano e venivano."

Fotografia di Francesco Scarpa


Quotidiano "Il Gazzettino" di mercoledì 31 Maggio 2006

Due oggetti lontanissimi fotografati dall'osservatorio del Cast, si trovano ai confini del sistema solare

Talmassons

La sera del 25 maggio scorso, altre due "perle astronomiche" assai preziose sono state aggiunte nell'aggiornatissimo sito dall'osservatorio astronomico del Cast di Talmassons. Sono stati fotografati infatti dai confini del sistema solare (a oltre 8 miliardi di km di distanza!) altri 2 asteroidi denominati "transnettuniani" visibili come dei puntini fra le stelle, data l'enorme distanza. Anch'essi "fratelli" del decimo pianeta, orbitano attualmente infatti oltre Plutone. Anche in questo caso, il Cast di Talmassons, si è aggiudicato ad essere il primo osservatorio astronomico amatoriale italiano ad averli immortalati e quindi grande soddisfazione per il sodalizio friulano che rimane sempre molto attivo ed aggiornato nel settore, facendo quasi invidia con queste foto eccezionali anche ai professionisti. Alla guida del dottor Beltrame, vicepresidente del circolo e attivo planetologo, il Cast ha messo in funzione lo speciale e sofisticato CCD ST10 da poco acquistato per"catturarli".

Animation of 2003 UB313: 99 KB

I due asteroidi hanno una distanza dalla Terra di 8 miliardi di km (Plutone è a meno di 5 milardi di km!) e impiegano circa 300 anni ad orbitare attorno al Sole. Entro breve sarà loro assegnato un nome, durante questa fase di studio mantengono delle sigle che ne indicano il periodo della scoperta. 2005 FY9, ha 1700km di diametro, quindi 3/4 delle dimensioni di Plutone, ed è il transnettuniano più facile da vedere.
2003 EL61 è un blocco di roccia con la superficie ghiacciata, ed è sorprendente perchè la sua forma non è sferica ma ricorda quella di un pallone da rugby; infatti le sue dimensioni sono di 1960×1520×1000km; inoltre ruota su se stesso molto velocemente, in solo quattro ore. In più è orbitato da ben due lune di poche centinaia di km, entrambe probabilmente composte di ghiaccio puro.

Eko 2003 EL61: 120 KB; click on the image to enlarge at 728x590 pixels Eko 2005 FY9: 120 KB; click on the image to enlarge at 728x590 pixels

Sono stati entrambi scoperti dallo stesso Team che ha rivelato 2003 UB313: l'oggetto che al congresso del 2006 della IAU, invece d'essere giustamente promosso come "decimo pianeta", fu stato declassato a "pianeta nano", in pratica un grossissimo asteroide...

Pluto: 55 KB


La visita di Legambiente del 4 giugno 2006

1) Legambiente in visita all'osservatorio: 40 KB

Il 4 giugno 2006 abbiamo avuto il piacere d'ospitare un gruppo di aderenti a Legambiente, i quali hanno visitato l'osservatorio astronomico di Talmassons e osservato il sole al telescopio, ovviamente frapponendo un opportuno filtro (nella banda H-alfa). Qui sopra Stefano Codutti spiega il funzionamento dell'osservatorio e illustra la meridiana dipinta alla sue spalle.

Fotografia di Virginio Savani con la macchina fotografica di Stefano Codutti

1) Lucio mostra il sito internet sul computer dell'osservatorio: 85 KB 2) Contemporaneamente Ezio, Gino e Fabrizio mostrano la fotosfera solare in cupola: 89 KB
3) Lucio, Daniele e Stefano al piano terra in osservatorio: 101 KB 4) Gli ultimi a lasciare l'osservatorio assieme a Fabrizio, Stefano C., Gino, Lucio e Stefano F.: 140 KB

Altre quattro istantanee riguardanti la visita in osservatorio del gruppo di aderenti a Legambiente. Il commento ad ogni fotografia lo potete leggere passando il puntatore del mouse su ogni immagine.


La conferenza sull'ESO di Ferdinando Patat il 9 giugno 2006

1) Ferdinando Patat (Sx) e Stefano Codutti (Dx):  KB

Il 9 giugno 2006 abbiamo avuto il piacere d'ospitare in sede l'astronomo Ferdinando Patat dell'ESO (European Southern Observatory), il quale ci ha illustrato la nascita, lo sviluppo, gli impianti e le attività del più grande osservatorio astronomico del mondo. A distanza di circa sei anni dalla precedente visita del ricercatore, l'attività del grande centro che accoglie circa 580 tra astronomi, astrofisici, ingegneri e tecnici si è ampliata, essendo nel frattempo entrato in funzione il più grande osseervatorio multiplo del mondo, il VLT (Very Large Telescope) in Cile. Patat ci ha mostrato la sua costruzione, l'avviamento della sua attività e le ultime immagini prese da quel fantastico complesso, il quale impiega le più sofisticate tecnologie disponibili.
Stefano Codutti, visibile a destra, ha voluto che specificassi che l'astronomo Ferdinando Patat è quello a sinistra. Ma chi avrebbe potuto essere, dato che a destra si vede chiaramente che c'è un assicuratore e non un astronomo?

Fotografia di Virginio Savani con la macchina fotografica di Stefano Codutti (l'assicuratore!)

1) Ferdinando Patat, astronomo dell'ESO, con Paolo Beltrame (seduto a sinistra): 62 KB 2) Ferdinando Patat mentre spiega il suo lavoro all'ESO: 86 KB

Una panoramica del VLT (Very Large Telescope) in Cile la potete vedere cliccando qui.
Chi desiderasse scorrere le pagine della presentazione di Ferdinando Patat in powerpoint le può scaricare cliccando eso_2006.ppt (attenzione il file è di 208.600 KB). A causa della sua dimensione il file è presente solamente nella versione del sito su DVD-rom, non in internet.


Una strana fotografia

What is this?: 39 KB; Copyright © 2006 CAST

Le notti dell'11-12-13 agosto 2006 ci trovammo in osservatorio per mostrare le stelle cadenti allo scarso pubblico che intervenne, purtroppo quest'anno di molto inferiore rispetto agli anni precedenti a causa del maltempo che imperversò per tutto il mese centrale dell'estate. Di Perseidi, le Lacrime di San Lorenzo, quest'anno io ne ho viste poche, veramente poche, ma non ho visto nemmeno quanto riportato in questa fotografia. Che strano: nessuno di noi si ricorda di aver visto un fenomeno così strano, eppure, una volta scaricata la memoria della macchina fotografica, è apparsa quest'immagine. Chissà che cos'é stato a produrla...
In alto a sinistra si vedono le tre stelle della coda dell'Orsa Maggiore (o timone del Gran Carro) e l'inquinamento luminoso generato da Udine è visibile all'orizzonte, sulla destra della ripresa.

Andate in questa gallery per cercare la pagina commentata.


La visita in osservatorio di una scuola udinese

Scuola udinese: 49 KB; Copyright © 2006 CAST

La sera del 1° dicembre 2006 in osservatorio ricevemmo la visita d'una classe elementare di Udine i cui ragazzi, accompagnati dai genitori e insegnanti, ci fecero moltissime domande sia sugli oggetti del cielo sia su come funzionano le apparecchiature dell'osservatorio. I ragazzi di questa età sono di solito molto curiosi e fanno tante domande, per cui è sempre un piacere fare loro lezioni di astronomia oppure ospitarli a Talmassons quando ci fanno visita in osservatorio.
Alcune persone mi hanno chiesto perché spesso si vede la sala computer illuminata da una luce rossa, come nella fotografia quì sopra. Il motivo è semplice: serve per evitare l'abbagliamento della vista quando si passa dall'osservazione al telescopio a un ambiente illuminato (anche se poco dalla luce rossa) e si deve ritornare ad osservare al telescopio. La luce rossa non fa chiudere di molto l'iride e mantiene la pupilla aperta quasi al massimo, in maniera che si possano apprezzare in pochi secondi i deboli oggetti guardati al telescopio. Quando dalla cupola scendiamo al piano terra, se l'illuminazione è quella normale al neon ci abbagliamo e servono vari minuti perché la pupilla si riapra completamente e permetta di vedere bene al telescopio.


La notte di Telethon a Udine

1) Telethon at Udine: Fabrizio Romanello - 56 KB; Copyright © 2006 CAST 2) Telethon at Udine: Stefano Codutti (left), Fabrizio Romanello, Daniele Da Rio, Virginio Savani (right) - 74 KB; Copyright © 2006 CAST
3) Telethon at Udine: Fabrizio Romanello with Cpt. Andrea Saia (PAN) - 94 KB; Copyright © 2006 CAST 4) Telethon at Udine: Stefano Codutti with Andrea Rossi (PAN acrobat soloist) - 77 KB; Copyright © 2006 CAST

Il 15 dicembre 2006 si tenne la consueta giornata organizzata per raccogliere fondi per il Progetto Telethon, una delle iniziative per finanziare la scienza medica più riuscite in Italia. Dalla prima serata del 15 dicembre alla corrispondente ora del 16 dicembre, in molti dei capoluoghi di provincia italiani si svolgono iniziative per quello scopo, alla quale aderiscono molte associaizoni più i principali enti radiotelevisivi italiani. Visto che l'organizzatore di Telethon a Udine è un mio caro amico, ci chiese se volevamo partecipare pure noi.
Il consiglio direttivo del CAST ne fù subito entusiasta, per cui aderimmo e organizzammo una "postazioen all'interno dell'istituto di credito udinese che materialmente faceva da "casa madre" per le varie iniziative. Nelle quattro immagini qui sopra vediamo alcuni dei soci del CAST.
Fotografia 1) ; Fabrizio Romanello, con dietro un telescopio dei soci e davanti il proiettore delle immagini
Fotografia 2) ; Stefano Codutti (a sinistra), Fabrizio Romanello, Daniele Da Rio, Virginio savani (a destra)
Fotografia 3) ; Fabrizio Romanello mostra al capitano Andrea Saia, responsabile delle relazioni pubbliche della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN, le mitiche "Frecce Tricolori"), il nostro sito internet con alcune delle immagini prese dai soci del CAST
Fotografia 4) ; Stefano codutti posa col tenente colonnello pilota Andrea Rossi, il solista della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), le mitiche "Frecce Tricolori"

E' evidente che ci ha fatto molto piacere poter illustrare ad alcuni membri della PAN, comandata allora dal maggiore Massimo Tammaro, il nostro lavoro astronomico. Nel gennaio dell'anno seguente, facemmo visita alla base aeronautica della Pattuglia Acrobatica Nazionale a Rivolto (Ud). Alcune immagini le potete vedere quà.

Telethon at Udin: 74 KB; Copyright © 2006 CAST

Discorso dell'allora sindaco di Udine prof. Sergio Cecotti all'apertura della manifestazione Telethon 2006, negli stessi uffici dove si trovava il nostro stand astronomico. Assieme a noi c'erano stand dell'Esercito, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). Nell'immagine, oltre al sindaco Cecotti, si notano il Questore di Udine e (mi pare) il Prefetto.


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Pagina caricata in rete: 20 aprile 2005; ultimo aggiornamento (13º): 1 settembre 2008