2006Un po' di fotografie
21/01/2006: La cena sociale a Merlana (Ud)
Il 21 genaio 2006 si tenne la consueta cena sociale, come l'anno precedente in un ristorante di Merlanda (Trivignano Udinese).
La cena è una serata nella quale ci si trova per vederci (quasi) tutti e raccontarci cos'é accaduto nell'ultimo anno, specialmente con quelli
che abitano più lontano e non possono frequentare assiduamente l'osservatorio e la sede. Nelle quattro immagini qui sopra vediamo alcuni dei soci
del CAST. Devo lamentare che non tutti gli autori hanno avuto "mano ferma" e molte fotografie scattate col cellulare sono risultate mosse!
Il 25 gennaio 2006 una troupe radiotelevisiva della Rai Regionale venne a farci visita per preparare un "pezzo" sull'osservatorio e
la nostra attività di didattica e di ricerca. Il servizio sarebbe andato in onda il giorno seguente, il 26 gennaio 2006. Chi volesse vederlo
clicchi qui (ma solo per coloro che hanno il nostro sito internet in versione DVD-rom; il
file ha una dimensione di 73.955 KB).
Dopo una visita in osservatorio nel 2005 e altri contatti occorsi durante l'anno, la sera del 3 febbraio alcuni dei soci si recarono a San Vito al Tagliamento (Pn) per mostrare il cielo a oltre un centinaio di persone mediante i nostri telescopi. Il pubblico, intervenuto al liceo scientifico "Le Filandiere" di San Vito al Tagliamento (Pn), si è dimostrato molto soddisfatto della serata. Articolo del quotidiano il Gazzettino (cronaca della provincia di Pordenone)
Il 19 marzo 2006 sarebbe avvenuta la prima eclisse totale di sole abbastanza vicina all'Italia dal 1999, pertanto un gruppo
di astrofili dell'associazione si recò in osservatorio a Talmassons (Ud) per fotografarne la parzialità. I soci sono facilmente
riconoscibili, da chi ci frequenta assiduamente, ma per conoscerli meglio
cliccate l'immagine ed accedete alla pagina che descrive la giornata e vi mostra le immagini prese dal prato dell'osservatorio, oltre che dal telescopio
sociale.
Il 13 maggio 2006 abbiamo avuto il piacere d'ospitare in osservatorio una comitiva di 23 persone appassionate del cielo, le quali volevano guardare gli oggetti cosmici coi nostri telescopi e ricevere una spiegazione delle loro caratteristiche fisiche. Nelle due immagini scattate da Stefano Codutti, vediamo alcuni di loro intenti a sfogliare l'Atlas of the Moon e una foto di gruppo assieme ad alcuni di noi (sulla destra vedete Luigi Guatto e Lucio Furlanetto, il vostro webmaster che cura questo sito). Le immagini non sono straordinarie, ma sono state prese con un videofonino.
Siamo sempre la sera del 13 maggio 2006 ed io sto illustrando sul monitor del computer il nostro sito: la spiegazione veniva fatta rigorosamente in "marilenghe", come da accordo con il gruppo. Dietro, sulla destra, si vede il nostro socio Giuseppe Campodall'Orto, poliglotta dipendente d'una nota azienda di software della regione.
Il 18 maggio 2006 abbiamo avuto il piacere d'ospitare in osservatorio una nutrita scolaresca di ben 150 bambini d'una scuola materna di Trieste, i quali in quel giorno hanno visitato il biotipo paleoglaciale delle risorgive di Talmassons, una locale fattoria e il nostro osservatorio. In queste "istantanee" vediamo il presidente Rolando Ligustri che spiega ai bambini gli oggetti del cielo, mentre i soci Enrico Perissinotto e Marco Russiani illustrano il funzionamento del telescopio con parole semplici e chiare. L'interesse è stato alto, la curiosità molta e il divertimento assicurato; sempre più scolaresche ci visitano.
La notte del 27-28 maggio 2006 alcuni soci del CAST l'hanno trascorsa sul Monte Zoncolan (Ud), cercando di scattare alcune fotografie astronomiche. In merito alla serata Francesco Scarpa mandandoci l'immagine scrisse: "Vi allego una foto dello sparuto gruppo che sabato sera ha sfidato lo Zoncolan. Da sinistra siamo io, Paolo, Matteo, Daniele e tutto a destra Rolando. E' stata una notte tormentata con le nubi che andavano e venivano." Fotografia di Francesco Scarpa Quotidiano "Il Gazzettino" di mercoledì 31 Maggio 2006
Talmassons La sera del 25 maggio scorso, altre due "perle astronomiche" assai preziose sono state aggiunte nell'aggiornatissimo sito dall'osservatorio astronomico del Cast di Talmassons. Sono stati fotografati infatti dai confini del sistema solare (a oltre 8 miliardi di km di distanza!) altri 2 asteroidi denominati "transnettuniani" visibili come dei puntini fra le stelle, data l'enorme distanza. Anch'essi "fratelli" del decimo pianeta, orbitano attualmente infatti oltre Plutone. Anche in questo caso, il Cast di Talmassons, si è aggiudicato ad essere il primo osservatorio astronomico amatoriale italiano ad averli immortalati e quindi grande soddisfazione per il sodalizio friulano che rimane sempre molto attivo ed aggiornato nel settore, facendo quasi invidia con queste foto eccezionali anche ai professionisti. Alla guida del dottor Beltrame, vicepresidente del circolo e attivo planetologo, il Cast ha messo in funzione lo speciale e sofisticato CCD ST10 da poco acquistato per"catturarli".
I due asteroidi hanno una distanza dalla Terra di 8 miliardi di km (Plutone è a meno di 5 milardi di km!) e impiegano circa 300 anni ad orbitare attorno al Sole.
Entro breve sarà loro assegnato un nome, durante questa fase di studio mantengono delle sigle che ne indicano il periodo della scoperta.
2005 FY9, ha 1700km di diametro, quindi 3/4 delle dimensioni
di Plutone, ed è il transnettuniano più facile da vedere. Sono stati entrambi scoperti dallo stesso Team che ha rivelato 2003 UB313: l'oggetto che al congresso del 2006 della IAU, invece d'essere giustamente promosso come "decimo pianeta", fu stato declassato a "pianeta nano", in pratica un grossissimo asteroide...
Il 4 giugno 2006 abbiamo avuto il piacere d'ospitare un gruppo di aderenti a Legambiente, i quali hanno visitato l'osservatorio astronomico di Talmassons e osservato il sole al telescopio, ovviamente frapponendo un opportuno filtro (nella banda H-alfa). Qui sopra Stefano Codutti spiega il funzionamento dell'osservatorio e illustra la meridiana dipinta alla sue spalle. Fotografia di Virginio Savani con la macchina fotografica di Stefano Codutti
Altre quattro istantanee riguardanti la visita in osservatorio del gruppo di aderenti a Legambiente. Il commento ad ogni fotografia lo potete leggere passando il puntatore del mouse su ogni immagine.
Il 9 giugno 2006 abbiamo avuto il piacere d'ospitare in sede l'astronomo Ferdinando Patat dell'ESO (European Southern
Observatory), il quale ci ha illustrato la nascita, lo sviluppo, gli impianti e le attività del più grande osservatorio astronomico
del mondo. A distanza di circa sei anni dalla precedente visita del ricercatore, l'attività del grande centro che accoglie circa 580 tra
astronomi, astrofisici, ingegneri e tecnici si è ampliata, essendo nel frattempo entrato in funzione il più grande osseervatorio multiplo del mondo,
il VLT (Very Large Telescope) in Cile. Patat ci ha mostrato la sua costruzione,
l'avviamento della sua attività e le ultime immagini prese da quel fantastico complesso, il quale impiega le più sofisticate tecnologie
disponibili. Fotografia di Virginio Savani con la macchina fotografica di Stefano Codutti (l'assicuratore!)
Una panoramica del VLT (Very Large Telescope) in Cile la potete vedere cliccando qui.
Le notti dell'11-12-13 agosto 2006 ci trovammo in osservatorio per mostrare le stelle cadenti allo scarso pubblico che intervenne,
purtroppo quest'anno di molto inferiore rispetto agli anni precedenti a causa del maltempo che imperversò per tutto il mese centrale dell'estate.
Di Perseidi, le Lacrime di San Lorenzo, quest'anno io ne ho viste poche, veramente poche, ma non ho visto nemmeno quanto riportato in questa fotografia.
Che strano: nessuno di noi si ricorda di aver visto un fenomeno così strano, eppure, una volta scaricata la memoria della macchina fotografica,
è apparsa quest'immagine. Chissà che cos'é stato a produrla... Andate in questa gallery per cercare la pagina commentata.
La sera del 1° dicembre 2006 in osservatorio ricevemmo la visita d'una classe elementare di Udine i cui ragazzi, accompagnati
dai genitori e insegnanti, ci fecero moltissime domande sia sugli oggetti del cielo sia su come funzionano le apparecchiature dell'osservatorio. I
ragazzi di questa età sono di solito molto curiosi e fanno tante domande, per cui è sempre un piacere fare loro lezioni di astronomia
oppure ospitarli a Talmassons quando ci fanno visita in osservatorio.
Il 15 dicembre 2006 si tenne la consueta giornata organizzata per raccogliere fondi per il Progetto Telethon, una delle
iniziative per finanziare la scienza medica più riuscite in Italia. Dalla prima serata del 15 dicembre alla corrispondente ora del 16 dicembre, in
molti dei capoluoghi di provincia italiani si svolgono iniziative per quello scopo, alla quale aderiscono molte associaizoni più i principali enti
radiotelevisivi italiani. Visto che l'organizzatore di Telethon a Udine è un mio caro amico, ci chiese se volevamo partecipare pure noi. E' evidente che ci ha fatto molto piacere poter illustrare ad alcuni membri della PAN, comandata allora dal maggiore Massimo Tammaro, il nostro lavoro astronomico. Nel gennaio dell'anno seguente, facemmo visita alla base aeronautica della Pattuglia Acrobatica Nazionale a Rivolto (Ud). Alcune immagini le potete vedere quà. Discorso dell'allora sindaco di Udine prof. Sergio Cecotti all'apertura della manifestazione Telethon 2006, negli stessi uffici dove si trovava il nostro stand astronomico. Assieme a noi c'erano stand dell'Esercito, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). Nell'immagine, oltre al sindaco Cecotti, si notano il Questore di Udine e (mi pare) il Prefetto.
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