18/11/2001 03:16-03:21 TU |
Immagine di Francesco SCARPA | Ripresa da Talmassons (Ud) | Sezione Meteore | |
COORDINATE SITO - LATITUDINE: +45° 56' 07" ; LONGITUDINE: -13° 06' 49" | ||||
BOLIDE LEONIDE: ore 03:19:23 ? TU (+/- 5 s) ; mv = -6? | ||||
Radiante (17/11)- Ascensione Retta : 10h 08' ; Declinazione : +22° | ||||
Integral elaborated image : 1024 x 1584 pixel ; 301 KB in JPG format | ||||
Partial of original image : 1120 x 580 pixel ; 80 KB in JPG format | ||||
Gran parte dei soci e tutti i curiosi che si sono
radunati sullo spiazzo antistante l'osservatorio di Talmassons, hanno potuto ammirare i bolidi
generati dall'attività delle Leonidi. La copiosa produzione di meteore negative ha reso lo
spettacolo molto bello, ma dalla pianura si sono perse le deboli meteore che si possono osservare
solo dai cieli tersi presenti in alta quota, dove la foschia e l'inquinamento luminoso della
pianura non sono evidenti. Ma puntare su un solo sito, in caso di condizioni meteorologiche
variabili, voleva dire affidarsi ad un terno al lotto. Eravamo già risultati "sconfitti" nel
1999, quando il cielo nuvoloso ci aveva impedito d'assistere allo spettacolo di un'imponente
pioggia meteorica (con uno ZHR di 3800!), quindi stavolta avevamo preso opportuni provvedimenti.
Il nostro gruppo si era recato in quota, a 1350 m slm a Casera Glazzat alta, (in comune di
Pontebba) a ridosso del confine con l'Austria, il gruppo con Marco Russiani e Mauro Zorzenon si
era appostato a Lussin Piccolo (Mali Losjn), una splendida isola della Croazia situata al largo
dell'Istria, mentre Francesco Scarpa (l'autore della fotografia di questa pagina), Stefano Codutti
e gli altri soci, assieme ai curiosi, erano rimasti a Talmassons.
Anche questa meteora, che Francesco riuscì a riprendere proprio mentre stava effettuando un sessione
astrofotografica, fu di magnitudine negativa con una lunga scia rossa. Analizzando la digitalizzazione
della dipositiva mi sono accorto che essa non aveva prodotto un solo luminoso flare bianco a tre
quarti del suo percorso, spegnendosi poco dopo, ma aveva prodotto ben quattro lampi, il più
luminoso dei quali era il flare citato poc'anzi. Nella fotografia non elaborata si vedono meglio
i punti dove essa iniziò ad impressionare la diapositiva e dove terminò la sua traccia. La
pesante elaborazione effettuata sull'immagine sin'ora presentata aveva cancellato l'inizio e la
fine della traccia. Riporto nuovamente il link per vedere la porzione dell'immagine non
elaborata: 01111825.jpg.
Le Leonidi sono attive approssimativamente dal 14 al 20 novembre, ma il tasso maggiore di queste
meteore si osserva nella notte tra il 17
e il 18 novembre. Per avere maggiori dettagli delle nostre osservazioni andate nella pagina
dei tabulati delle meteore. In
questa gallery presentiamo invece le immagini delle meteore riprese. Quest'immagine ha una dimensione di 489 x 386 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 4.4 MB, qui compressi a 59 KB. Cliccandola l'ingrandirete a 978 x 791 pixel. | ||||
Obiettivo : 28 mm ; f/2,6 | ||||
Pellicola : KODAK Ektachrome 200 ISO (sviluppata a 640 ISO) | ||||
Tempo d'esposizione : 4m 30s |
Vai alle Immagini delle meteore |