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1996


Sono state inserite in calendario le attivitą che hanno comportato lavoro da parte dei soci.

Presso la nostra sede vengono affrontati, dai soci più esperti, gli argomenti legati alla materia tenendo lezioni per i soci meno addentro all'argomento.
Le conferenze per il pubblico tenute dai soci sono accompagnate da fotografie, disegni e diapositive e quelle tenute per gli scolari sono ulteriormente differenziate per argomento e per classi d’età.
Nelle conferenze piu’ impegnative utilizziamo anche video e Cd-Rom di cui siamo già in possesso.

Il 23 giugno abbiamo inaugurato la nuova sede sociale, sita nei locali delle ex scuole elementari di Flumignano di Talmassons, in occasione del meeting Alpe-Adria 1996.
Da quest’anno i meeting Alpe-Adria sono diventati annuali, con quello del 1996 che si tenuto a Talmassons il 23 giugno, e si protraggono per l’intera giornata.
Al mattino vengono lette le relazioni sull’attività svolta dai vari gruppi nell’arco dell’anno; nel pomeriggio si sviluppano i temi astronomici più interessanti, puntando più al rapporto umano tra i vari astrofili e al portare esperienze e conoscenze ai partecipanti meno esperti.

La gita sociale di quest’anno è stata effettuata il 25 aprile a Klagenfurt (Austria), dove sono stati visitati il locale planetario ed un castello della zona.

Il ciclo 1996 del Luna in Piazza è iniziato il 29 marzo a Codroipo ed è proseguito il 24 maggio a Trivignano Udinese all’interno dei festeggiamenti della "Sagre dai Cais" (con 350 partecipanti).
Il 21 giugno dovevamo farlo ad Aiello del Friuli, ma è stato annullato per il maltempo, mentre il 19 luglio (con 150 partecipanti) si è svolta a Ronchis una serata didattica con proiezione di diapositive, in quanto il maltempo ha ancora impedito l’osservazione del cielo.
Il 26 luglio a Lignano ci sono state 700-800 persone che hanno ammirato la Luna e i pianeti sul maxi schermo. Guardare una luna grande due metri e mezzo (sullo schermo) è stata un’esperienza entusiasmante anche per chi l’aveva già ammirata migliaia di volte.
Il 10 agosto a Lonca di Codroipo si è svolta una manifestazione astronomica "multimediale" assieme al dottor Steno Ferluga (docente della cattedra di Cosmologia all’Università di Trieste) ed al musicista Renzo Battiston (con 200 partecipanti).
Di seguito, subito dopo la mezzanotte, a Talmassons c’è stata la tradizionale notte delle "Lacrime di San Lorenzo" con quasi una sessantina di meteore osservate.
Il 18 ottobre è stata recuperata la serata osservativa a Ronchis.

Tra il 11 e il 18 agosto è stato effettuato il campo estivo astronomico in montagna, durante il quale ci sono state alcune visite all’Osservatorio di Cima Ekar con interessanti scambi di opinioni con gli astronomi professionisti, in particolare con il dottor Gabriele Cremonese.
Lo splendido cielo avuto per alcune notti ha permesso la realizzazione di immagini che in seguito sono state pubblicate su riviste specializzate.
Gli astri maggiormente osservati sono stati i pianeti, le galassie, le nebulose, gli ammassi (aperti e globulari), le comete e gli sciami meteorici.

Una menzione particolare dobbiamo riservarla alla cometa 1996/B 2 - Hyakutake 2, che ci ha riservato uno spettacolo a dir poco stupendo. La notte del 23-24 marzo 1996 rimarrà sempre nei nostri pensieri, non solo per la bellezza della cometa con la coda lunghissima (circa 24° osservati visualmentealle dalle 3 alle 4 T. U.
Ma soprattutto per le peripezie che ci sono occorse quella notte, con spostamenti da Talmassons al Monte Jonaz e viceversa, tra le nuvole della montagna e la nebbia della pianura, fino all’aprirsi del cielo con la visione della stupenda cometa.
Il risultato fotografico è stato molto positivo, permettendoci di realizzare una sequenza di diapositive e fotografie veramente bella, dagli inizi della sua osservazione a metà febbraio fino a pochi giorni prima del passaggio al perielio del 1 maggio 1996. La fotografia del 24 marzo 1996 di Giuliano Degano è stata anche citata sulla rivista astronomica più importante del Paese, l’Astronomia.

Alla fine di maggio il nostro socio Giovanni Giusto è stato primo scopritore di un fenomeno L.T.P. (segnalato pure da un astrofilo australiano e uno spagnolo), confermato dalla sezione Luna della U.A.I.

Attualmente, dopo aver seguito varie comete, il lavoro della sezione preposta è concentrato sulla cometa 1995 O1 - Hale/Bopp, che sarà l’evento principale della prima metà del 1997. Fin dall’inizio di agosto sono stati evidenziati ben otto getti che vengono espulsi dal nucleo della cometa.
Alcune immagini c.c.d. sono state pubblicate sulla rivista Orione, mentre sei delle fotografie di Marco Cosmacini dell’eclisse di Luna del 27 settembre sono state pubblicate sulla rivista Il Cielo.
Quelle del 16 agosto della Hale-Bopp, sempre di Marco Cosmacini su l’Astronomia.

Quest’anno abbiamo organizzato tre conferenze scientifiche :

Abbiamo organizzato una riunione tecnica a settembre con tutti i circoli dell’Alpe-Adria per lo studio delle comete, che è seguita il 24 novembre da un’altra con l’astronomo Marco Fulle dell’Università di Trieste. In quest’ultima gli astrofili che effettuano ricerche sulle comete verranno edotti sulle tecniche strumentali e metodologiche utilizzate dagli astronomi professionisti.

Comunque l’impegno materiale e finanziario ha permesso l’acquisto e il potenziamento di un telescopio Newton da 300 mm di diametro a f/6. C’è stato un notevole lavoro di miglioramento e perfezionamento dello strumento da parte dei soci più abili nella meccanica e nell’ottica (principalmente Fausto Savani e Luigi Guatto), che portato la macchina ad ottime prestazioni, almeno teoriche, dato che senza sede fissa non è ancora stato installato.
All’inizio del 1996 è stato inoltre acquistato anche un telescopio rifrattore acromatico da 150 mm di diametro, che ha già dato buona prova di se.
E’ stata comprata in Gran Bretagna una telecamera c.c.d. della Astrovid per proiettare su maxi schermo gli oggetti inquadrati al telescopio.

Oltre a ciò la strumentazione personale e privata di molti soci è veramente imponente, in quanto dispongono di tre telescopi da 30 cm. di diametro, con tre sensori c.c.d., oltre ai Dobson da 50 e 20 cm. di diametro, a vari riflettori da 25-20 cm. e rifrattori da 184, 156 e 105 mm. di diametro, ed a tutti gli altri strumenti e accessori che sarebbe troppo lungo da elencare.
Notevole è pure il parco computer e il materiale didattico disponibile, comprendente oltre 400 diapositive, centinaia di fotografie, programmi astronomici e di elaborazione grafica, 10 CD-Rom astronomici, astronautici e scientifici e pure un photo-cd con le migliori diapositive del circolo ivi digitalizzate.
L’osservatorio astronomico servirà pure ad ampliare l’attività divulgativa, permettendo l’osservazione, ai curiosi dell’astronomia, anche nei mesi invernali, quando la manifestazione "Luna in piazza" non è proponibile.
Inoltre diventerà un punto di ritrovo importante per tutti coloro che desiderano, nel tempo libero, dedicarsi ad una nuova attivitą. La Bassa Friulana è l’unica parte della regione, non montana, che è scoperta in fatto di osservatori astronomici.

Si utilizzano anche altri luoghi osservativi, maggiormente accessibili ai singoli soci durante la settimana. Il principale è quello di S. Antonio a Talmassons, da dove si effettuano la maggior parte delle osservazioni, ma si osservano gli astri anche da Titiano di Latisana e da Brazzacco.

Durante i noviluni particolarmente sereni, ci si reca sul monte Matajur (sul piazzale antistante il rifugio a 1360 m. s.l.m.) oppure sul Monte Jonaz (a circa 1000 m. s.l.m.). Questo però non ferma la continua ricerca di nuovi siti osservativi o il contattare nuovi simpatizzanti, residenti anche in zone montane, che possano magari supportare i campi astronomici organizzati in estate o ampliare il raggio d’azione del C.AS.T.

Per la didattica, abbiamo effettuato lezioni nelle scuole di Talmassons, Nimis, Gonars, Latisana, Udine, Mortegliano, Rivignano, Bertiolo e Palmanova.
Le manifestazioni con circoli culturali, biblioteche e associazioni varie si sono svolte a Codroipo, Lignano, Aiello del Friuli, Trivignano Udinese e Ronchis.


Talmassons, aggiornato al 31 dicembre 1996

Il Segretario del C.AS.T. - Lucio Furlanetto -


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