logo 21/07/2006 Immagine di
Rolando Ligustri
Ripresa dal
Monte Matajur (Ud)
Sezione
Nebulose
Cocoon Nebula; 268 KB
COCOON NEBULA (AMMASSO APERTO CON NEBULOSA BOZZOLO) - IC 5146
Designazioni alternative: Caldwell 19, Sh 2-125; OCL 213; LBN 424
Ascensione retta: 21h 53m 24.0s; declinazione: +47° 16' 00" (J2000.0)
Dimensioni: diametro 20'x10'; magnitudine: 7,2
Diametro reale: 15 anni luce; distanza: circa 4 mila anni luce
Descrizione: pB, vL, iF, *9.5 in M
Ammasso Aperto: IV2pn

La Nebulosa Bozzolo (Cocoon Nebula; IC 5146)) è composta da una nebulosa diffusa e un ammasso aperto (di tipo IV2pn) che fa risplendere il gas della nebulosa. E' una nebulosa meno conosciuta di altre per il grande pubblico, ma rimane sempre un interessante oggetto per le riprese degli astrofili. L'oggetto fu scoperto nel 1899 dal reverendo inglese Thomas Espin (1858-1934), il quale impiegò un telescopio newtoniano da 45 cm di diametro. Questo astrofilo contribuì alla compilazione del Cataloco IC (Index Catalogue), fornendo 21 nuovi oggetti scoperti da egli stesso.
La nebulosa si trova nella costellazione del Cigno (Cygnus-CYG), a ovest dell'ammasso aperto M 39, dal quale dista 3,7° in direzione della costellazione della Lucertola (Lacerta-LAC). E' invisibile con un binocolo, in quanto occorre un telescopio di almeno 150 mm di diametro solo per apprezzarne la forma.

Da quanto si evince dai dati qui sotto ripresi dal nostro planetario, la nebulosa è un agglomerato di gas e polveri con delle giovani stelle al suo interno che ne hanno scavato l'interno, come accade in M 42. La nebulosa è ricca di idrogeno, è una regione HII, la quale emette luce per emissione ed è quella che si dice una "fabbrica di stelle". Essa ha una magnitudine complessiva di 7,2 ed èlarga più o meno la metà del disco lunare. Ha una figura irregolare, anche se grosso modo tondeggiante, del diametro reale di circa 15 anni luce ed è situata all'interno di un ammasso aperto, nel quale ci sono varie stelle sospettate di essere variabili, le quali ne illuminano una parte anche per riflessione.
La stella più luminosa dell'ammasso aperto ha una magnitudine di 9,74, un'età di circa centomila anni, ma probabilmente non ne fa parte (si sovrappone prospetticamente all'ammasso), in quanto la sua distanza sembra diversa da quella dell'ammasso e pari a solo 3.300 anni luce.
Nel commento di Steve Coe viene riportato che la nebulosa e l'ammasso si trovano a circa un grado di distanza da un filamento di materiale scuro Barnard 168 (B 168), il quale si estende per circa due gradi e si proietta sul disco della Via Lattea. La nebulosa oscura è ben visibile nell'immagone di Ligustri: si tratta del filamente scuro che circonda la nebulosa e si allontana verso destra.

Qui sotto riporto i dati tratti dal planetario Guide 8.0:

Commenti tratti dal Progetto NGC-IC:
Ammasso aperto
Tipo: IV2pn
Asc. retta: 21 53 24.0 (J2000)
Declinazione: +47 16 00
Magnitudine: 7.2
Asse maggiore: 20.00 minuti d'arco
Asse minore: 10.0
Costellazione: CYG
Designazioni alternative:
OCL 213; LBN 424; Cocoon nebula
Asc. retta: 21h53m24.0s
Declinazione: +47 15' 59"

Note dal Catalogo NGC2000:
J2000 AR: 21h53.4m
J2000 dec: +47 16'
pB, vL, iF, *9.5 in M
IC 5146: pretty bright, very large, irregular figure, star 9.5 in middle

Commenti dalle Osservazioni di Steve Coe:
IC 5146 is the Cocoon Nebula.  It is very faint, large and round at 100X. This faint patch with 5 stars involved would be tougher to spot 
but it is at the end of a one degree long dark streamer in the Milky Way.  The nebulosity is not much and does not respond to the UHC filter.

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Telescopio: apocromatico TeleVue da 101 mm di diametro; lunghezza focale 540 mm
Montatura telescopio: G11
CCD: Starlight SXVM25C
Tempo d'integrazione: somma di 4 pose da 300 secondi

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Copyright © 2006 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)
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Pagina caricata in rete: 22 luglio 2006; ultimo aggiornamento (3º): 12 settembre 2014