26/12/2003 22:40 TU |
Immagine di Paolo BELTRAME |
Ripresa dall'Osservatorio Astronomico di Talmassons (Ud) |
Sezione Deep Sky |
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NEBULOSA DI ORIONE - M 42 / NGC 1976 | ||||
Ascensione retta : 05h 35m 23.4s ; declinazione : -05° 27' 14" (2000.0) | ||||
Dimensioni : 60.0' x 66.0' ; magnitudine : 4.0 | ||||
Descrizione Dreyer : THETAORI$GREATNEB | ||||
All'interno della bellissima Nebulosa di Orione (M42), si ammirano molte stelle in formazione oppure appena entrate nella sequenza principale. Il gruppo di stelle più famose presente nel suo interno è il Trapezio, un asterismo di quattro stelle giganti azzurre relativamente luminose che assume approssimativamente la forma della figura geometrica che lo identifica. Per evidenziarlo all'interno della luminosa nebulosa che l'ha generato, bisogna esporre l'immagine molto poco, in modo che la nebulosa risulti molto sottoesposta (sia con la tecnica fotografica che con quella ccd). Rolando Ligustri ottenne un'immagine ccd in bianco e nero il 31 gennaio 1997, mentre qui presento la ripresa del dicembre 2003 di Paolo Beltrame, dove si osserva la nebulosità, ma sufficientemente sottoesposta da evidenziare separate le giovani stelle "appena" formatesi (in termini astronomici) del Trapezio.
Questa immagine ha la particolarità d'essere stata ripresa da una webcam modificata per
effettuare pose lunghe, ed aggiunge il colore alla risoluzione tipica dei CCD astronomici.
In particolare, qui i pixel hanno una dimensione di solo 0.4", permettendo la visione di noduli
molto piccoli all'interno della nebulosa. Come mi scrisse Beltrame: "Quella che vedete è la parte supercentrale di M42, il Trapezio e poco più, ottenuta con circa 40 secondi di posa (immagine "a": somma di 6x5 secondi + 1x10 secondi) dal C11 dell'osservatorio e la webcam modificata... Nelle pose corte (NdR: quella da 50x1 secondi mediata con 200x0,04 secondi (la "b") e 200x0,04 secondi (la "c") secondi) si vedono anche le elusive componente E ed F del sistema." Prestate attenzione al fatto che non essendo pose singole non hanno lo stesso segnale. Complimenti a Paolo. La nebulosa di Orione è tuttora sede di formazione stellare; le immagini riprese dal Telescopio Spaziale lo dimostrano ampiamente. Le quattro stelle visibili al centro formano un asterismo chiamato "il Trapezio". Esse sono alcune delle giovani stelle giganti o supergiganti presenti, tutte formatesi pochi milioni di anni fa e di colore bianco-azzurro. Analizzando il loro spettro si possono ottenere le informazioni astrofisiche sulla loro natura (classe spettrale, colore, temperatura, raggio, dimensioni, età).
Rolando ha preso pure un'immagine a grande campo dell'intera zona centrale di
Orione, in modo da mostrarvi
dove si trovino le singole nebulosità e come siano correlate fra di loro; per vederla, cliccate
l'immagine nebulose a grande campo. L'immagine "a" è di 467 x 350 pixel, a 16,7 milioni di colori; ha una dimensione di 1,7 MB, qui compressa a 45 KB. | ||||
Telescopio Riflettore: C11 da 279 mm di diametro | ||||
Webcam: Philips TouCam Pro | ||||
Tempi d'integrazione: a) 6x5 secondi + 1x10 secondi; b) 50x1 secondi mediata con 200x0,04 secondi; c) 200x0,04 secondi | ||||
Elaborazioni: Registax 2 | ||||
Nebulose |
Oggetti Messier |
Fotografia, ccd e ricerca |
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