logo 3KB Estate 2004 Immagine di
Giorgio ROMANO
Ripresa da Colza (Ud)
800 m slm
Sezione
Deep Sky
Orion Nebula-246 KB
LA SPADA DI ORIONE
NEBULOSA DI ORIONE - M 42 / NGC 1976
Ascensione retta: 05h 35m 23.4s; declinazione: -05° 27' 14" (2000.0)
Dimensioni: 60.0' x 66.0'; magnitudine: 4.0
Descrizione Dreyer: THETAORI$GREATNEB
NEBULOSA M43 / NGC 1982
Ascensione retta: 05h 35m 37.4s; declinazione: -05° 15' 52" (2000.0)
Dimensioni: 20.0'; magnitudine: 9.0
Descrizione Dreyer: VB,VL,RW/TAIL,MBM*8
Separazione da M 42 / NGC 1976: 00° 11' 24"
NEBULOSA NGC 1977
Ascensione retta: 05h 35m 31.4s; declinazione: -04° 51' 52" (2000.0)
Dimensioni: 20.0'; magnitudine: ==
Descrizione Dreyer: 42ORIONIS$NEB
Separazione da M 42 / NGC 1976: 00° 35' 02"
AMMASSO APERTO NGC 1981
Ascensione retta: 05h 35m 13.4s; declinazione: -04° 25' 52" (2000.0)
Dimensioni: 25.0'; magnitudine: 4.6
Descrizione Dreyer: CL,VB,LRI,STL,SC
Separazione da M 42 / NGC 1976: 01° 01' 04"

Nuova ripresa a colori della nebulosa più famosa e osservata, M 42 quella di Orione, che si trovano nella costellazione a metà strada fra la cintura e i piedi dell'eroe mitologico, esattamente dove si trova la spada. Sono stelle giganti bianco-azzurre, molto luminose che splendono e si vedono da grandi distanze, ma proprio per questo hanno una breve vita. In una notte serena e senza luna la parte interna della nebulosa si osserva ad occhio nudo, ma chi dispone d'uno strumento guarderà uno spettacolo bellissimo, uno dei migliori che il cielo possa offrire. Le tenui nebulosità esterne si illumineranno intensamente al centro, dove ci sarebbe il Trapezio, saturando la vista, mentre le stelle esterne più luminose punteggeranno come gemme il cielo. Impiegando uno strumento di grande apertura si potrà ricevere tanta luce da riuscire a distinguere persino i colori veri della nebulosa, cosa che a noi del CAST accadde impiegando varie volte il telescopio dobson da 50 cm di diametro di Marco Cosmacini in sere di cielo sereno.
Questa fotografia, realizzata con una macchina fotografica digitale dal socio Giorgio Romano, mostra bene l'area della nebulosa (ricca d'idrogeno) e quella sopra con la nebulosa associata M 43 (NGC 1982).
Rispetto alle prime immagini fotografiche scattate dai soci anche meno d'una decina d'anni fa, con le digicam ora potete guardare riprese nelle quali si notano un alto numero di dettagli nonostante si tratti d'una singola esposizione.

Nel sito ci sono varie immagini di M 42; per vederne alcune cliccate le riprese di Paolo Beltrame, Mauro Zorzenon e Marco Cosmacini.
Per leggere la pagina dedicata alla costellazione di Orione cliccate qui.

L'immagine ha una dimensione di 400 x 600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa una dimensione di 3,8 MB, qui compressa a 246 KB. Cliccandola l'aprirete a 666 x 1000 pixel.

Telescopio rifrattore: Celestron 9" 1/4 (diametro circa 280 mm); riduttore di focala a f/6.3
Machina fotografica: digicamera Canon 300 D
Ottica di guida: Pentax sdhf 75 apocromatica con focale estesa a 2500 mm tramite Powermate Televue da 5x in guida manuale
Tempo integrazione: 5 minuti per un singolo fotogramma
Elaborazione: Photoshop ver 7 per una maggiore saturazione dei colori

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e Giorgio Romano (immagine)

Pagina caricata in rete: 21 settembre 2004; ultimo aggiornamento (2°): 7 aprile 2005