La luminosità delle galassie normali è la somma dei contributi di tutte le stelle e nebulose presenti. Nei nuclei galattici attivi (AGN), la presenza di buchi neri supermassivi (anche di molti milioni di masse solari) genera alcuni fenomeni capaci di produrre un'intensa luminosità. Ci sono vari tipi di nuclei galattici attivi: le galassie di Seyfert, i quasar e i blazar.
I blazar sono dei nuclei attivi che presentano dei getti di plasma a velocità prossime a quella della luce e puntati in direzione della Terra. Quindi, la regione che osserviamo come più luminosa in questo caso à il getto relativistico (così detto a causa delle velocità prossime a quella della luce nel vuoto, che coinvolgono, appunto, effetti relativistici). L'emissione di radiazione elettromagnetica dal getto à fortemente variabile e vi sono diverse teorie per l'interpretazione di tale fenomeno, nessuna delle qauli ancora predominante sulle altre, a causa della scarsità dei dati disponibili.
Definizione tratta dall'articolo "La fascia dimenticata" di Luigi Foschini, pubblicato su Nuovo Orione n° 114 - novembre 2001. Ringraziamo l'autore e l'editore per la gentile concessione.
In riferimento ai nuclei galattici attivi si veda l'articolo dedicato a questi oggetti su Nuovo Orione del gennaio 2001.