2005Un po' di fotografie
17/06/2005: Luna in Piazza di Lignano Sabbiadoro (Ud)
Giunti sul viale della chiesa di San Giovanni Bosco a Lignano Sabbiadoro (Ud), i nostri soci hanno
preso posizione e cominciato a montare gli rispettivi strumenti, divisi nelle due categorie delle ottiche astronomiche: rifrattori
e riflettori, questi ultimi sino a un diametro di 300 mm. Fotografia di Paolo Beltrame
Al sopraggiungere del buio, indicativamente alle 21:45 TL, già alcune centinaia di persone affollavano l'area occupata dai telescopi o si erano seduti per assistere alle due lezioni astronomiche (vedi la nota sopra). Il pubblico che partecipa è sempre variegato: famiglie italiane e straniere, coppie di fidanzati, persone singole, tutti accomunati dalla curiosità per l'astronomia e la scienza in generale. Fotografia di Paolo Beltrame
Marco Russiani sta illustrando le principalei formazioni visibili sulla superficie lunare, facendo il confronto tra l'immagine in diretta presa con la sua webcam e un buon atlante lunare richiamato dal software presente nel suo computer portatile. Successivamente alla sua esposizione, io ho presentatao le ultime ricerche fatte e le immagini prese dal CAST-Circolo AStrofili Talmassons, nei settori della planetologia (pianeti, luna, occultazioni e transiti), solare (macchie solari e fotosfera), cometario, meteorico e deep sky (stelle, ammassi, nebulose, galassie, ammassi di galassie): solo l'illustrazione veloce delle nostre novità ha occupato 68 minuti! Di seguito ho presentato le ultime news della NASA e ESA con le sonde Cassini e Huygens (Saturno e Titano), Mars Express e i rover americani Spirit e Opportunity (che proseguono l'esplorazione della superficie del pianeta rosso). Fotografia di Paolo Beltrame
Sorridente più che mai, il nostro presidente Rolando Ligustri posa davanti al suo rifrattore
apocromatico Vixen da 114 mm di diametro: la serata si preaanuncia buona, la gente continua ad affluire presso il viale della chiesa di San
Giovanni Bosco e tutti i soci sono ormai col telescopio montato, mentre il vostro webmaster, cioé io, ero già davanti al computer e al
grande schermo per mostrare le ultime novità astronomiche. Fotografia di Alessandro Di Giusto
Una delle colonne portanti dell'associazione è Francesco Scarpa residente proprio a Lignano Sabbiadoro, che
qui stava spiegando il funzionamento del suo telescopio (un rifrattore apocromatico Astro-Physics da 106 mm di diametro) e del perché
nelle città non si vedono molti oggetti astronomici a causa dell'
inquinamento luminoso. A tal riguardo avevamo preparato un opuscolo informativo da dare a chi ne fosse stato interessato, che
Francesco sta mostrando. Fotografia di Alessandro Di Giusto
Una delle prerogative del giovane socio Matteo Mellone è che si "cucca" tutte le ragazze giovani, che vanno sempre da lui; pertanto il suo telescopio (un Celestron da 11 pollici di diametro, cioé circa 279 mm) è sempre circondato da belle ragazze per tutta la notte. Ah la gioventù! Fotografia di Alessandro Di Giusto
Le notti in osservatorio molto spesso trascorrono velocemente, specialmente quando c'è tanto lavoro da fare, ma in ogni caso talvolta bisogna attendere che l'oggetto astronomico si alzi sufficientemente sull'orizzonte e sia quindi riprendibile senza grande interferenza da parte della sezione di atmosfera più bassa e densa. Qui il socio Fabrizio Romanello sorride mentre si trova al computer in attesa che si possa cominciare la ripresa dell'oggetto. Fotografia di Virginio Savani
Assieme a Fabrizio Romanello quella notte c'erano altri due soci: Daniele Da Rio, visibile alla sua destra, e Virginio Savani (il direttore dell'osservatorio) che ha scattato le cinque immagini di questo blocco mediante la videocamenra del suo cellulare. Fotografia di Virginio Savani
Una volta che il piano della serata è stato deciso, esso deve venire confermato dalle condizioni meteorologiche presenti in quel momento, e quindi, in base ad esse, si stila lascaletta degli oggetti da inquadrare col ccd (o la webcam se pianeti o satelliti). Fabrizio Romanello e Daniele Da Rio hanno cominciato a riprendere i singoli frames dell'oggetto, in questo caso una cometa, e il programma di gestione del CCD sta acquisendo automaticamente i frames: solitamente sono alcune decine per ciascun oggetto inquadrato. Fotografia di Virginio Savani
I soci "operativi" sono sì astrofili "tutti d'un pezzo" ma, quando lo stomaco reclama la cena, è ora di mandar giù qualcosa: di solito è una gustosissima pizza appena fatta alla "Fenice" di Talmassons e in questo caso Daniele Da Rio l'ha gustata tutta. Un sorso d'una nota bibita americana calmerà la sete. Fotografia di Virginio Savani
Durante le serate in osservatorio spesso gli oggetti sono più d'uno e qui Fabrizio Romanello e Daniele
Da Rio stanno discutendo su come riprendere un'altra cometa, visibile nella sua schematizzazione del programma Guide sul
monitor del computer. La luce rossa serve per non sensibilizzare troppo la vista di chi si reca sù in cupola per regolare qualcosa o
controllare dal vivo il puntamento dell'oggetto, dato che costui deve operare in un ambiente pressoché buio.
Ci sono varie tipologie di persone che hanno un'attività hobbistica: parzialmente interessate, moderatamente
interessate, fortemente interessate, appassionate del proprio hobby, innammorate del proprio hobby. Fotografia di Matteo Mellone
Ecco come si presenta la montatura di Francesco Scarpa vista da vicino; non c'è che una cosa da dire: da' veramente un'impressione di solidità e stabilità! Dopo avere autocostruito la colonna di sostegno del motore di rotazione e degli assi del telescopio, della barra di ancoraggio delle macchine fotografiche e degli altri accessori, in alcuni casi Scarpa preferisce però utilizzare un solido treppiede per aumentare la stabilità del sistema, come in questo caso. Artigiani sopraffini come Francesco sono preziosissimi in un'associazione come la nostra, che spesso deve fare modifiche a raccordi o sostegni standard che non si adattano perfettamente a due componenti di marche diverse o autocostruiti. Oltre all'immagine di Scarpa visibil più sopra, durante il Luna in Piazza di Lignano Sabbiadoro, potete vedere il nostro socio durante la spedizioen dell'eclisse totale di sole dell'11 agosto 1999 a Langenwang in Austria. Fotografia di Matteo Mellone
In tantissimi casi una persona non ha la disponibilità economica per comprarsi montature e telescopi "pazzeschi" come
quelli di cui dispongono alcuni dei nostri soci e vari astrofili italiani (per non parlare degli astrofili americani!) Ecco allora che,
se si vuole a tutti i costi immortalare un oggetto astronomico, si aguzza la fantasia e si utilizzano sistemi sì non ortodossi, ma lo
stesso efficaci. Ad esempio a un newton in proiezione dell'oculare "in qualche modo" si applica una scatoletta sagomata opportunamente,
la quale contiene il proprio telefono cellulare con videocamera (con sensore ccd da 1,2 Mpixel) e si fotografa così! Il bello è che, una
volta regolata bene la messa a fuoco dell'oculare, per la sua risoluzione le immagini non solo niente male... Ah, l'ingegno italico.
Venerdì 15 luglio 2005 abbiamo tenuto il secondo Luna in Piazza dell'anno, stavolta a Zellina di San
Giorgio di Nogaro (Ud). Nell'immagine mi si vede al computer mentre mostro al pubblico le novità astronomiche dell'anno, a partire
dai risultati della missione Deep Impact, che ha avuto il clou
la mattina del 4 luglio. Nel frattempo i alcuni soci (Rolando Ligustri, Giovanni Giusto e Matteo Mellone) avevano preso posizione e già
montato i rispettivi strumenti, divisi nelle due categorie delle ottiche astronomiche: rifrattori e riflettori, questi ultimi sino a un
diametro di 300 mm. La serata è cominciata alle 21:30 T.L., con parecchie nuvole che oscuravano la Luna e Giove, ma il
pubblico ha seguito con interesse la cronistoria della missione Deep Impact, l'esposizione sulle comete e le loro peculiarità di Ligustri
e ha visto un primo blocco delle più belle immagini astronomiche prese dai soci del CAST. In seguito, rendendosi visibile la Luna è
cominciata la parte osservativa, con soggetti il nostro satellite,
Giove, M13, M51,
M81, M82, varie stelle doppie,
ecc è proseguita sino alle 00:30, quando l'accenno di pioggia ci ha costretti a smontare tutta l'attrezzatura. Un ringraziamento particolare va a Flavia Tomba, presidente del Circolo Culturale Ricreativo Zellinese, che ha fortemente voluto la serata per ampliare l'offerta culturale della piccola ma molto attiva associazione. Fotografia di Rolando Ligustri
Sabato 31 luglio 2005 alcuni di noi si sono recati a Villacaccia per fare una serata astronomica assieme ad altre iniziative che avrebbero occupato l'intera notte e la lettura di brani poetici all'alba per illustrare la "creazione del mondo" (denominata "Avostanis"). La curiosa e interessante iniziativa culturale è stata organizzata da "I Colonos", che sovente attira persone presso il loro agriturismo situato a Villacaccia di Lestizza (Ud). Qui sopra vediamo alcuni dei presenti alle 3:30 presso il telescopio di Alessandro Di Giusto, che assieme a Matteo Mellone, Daniele Da Rio e Fabrizio Romanello, ha fornito il telescopi per l'osservazione del pubblico.
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