logo 3KB 15/08/2001 Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dal
Monte Matajur (Ud)
Sezione
Galassie
GRUPPO DI GALASSIE CON NGC7331 (IN ALTO) E QUINTETTO DI STEPHAN (IN BASSO)
Ngc 7331 with satellite galaxies and Stephan Quintet:  KB
GRUPPO DI GALASSIE ATTORNO NGC7331
GALASSIA NGC 7331 (SPIRALE)
Catalogata anche come: H 1.53 / Caldwell 30 / UGC12113 / PGC 69327 (nell'ottico)
Catalogata anche come: CGCG514-068 / MCG6-49-045 (radiosorgente)
Catalogata anche come: IRAS 22347+3409 (sorgente infrarossa)
Catalogata anche come: [SRC98]01 / LGC 459;[G93]003 (sorgente X)
Ascensione retta: 22h 37m 01.0s; declinazione: +34° 24' 45" (2000.0)
Dimensioni: 10.6' x 3.8'; magnitudine: 9.5 (integrata) e 10.3 (fotografica)
Catalogo Dreyer: B,PL,PME163,SMBM
GALASSIA NGC 7335 (LENTICOLARE)
Catalogata anche come: UGC12116 / MCG6-49-47 / CGCG514-69 / PGC 69338
Ascensione retta: 22h 37m 17.2s; declinazione: +34° 26' 25" (2000.0)
Dimensioni: 1.3' x 0.6'; magnitudine: 14.5
Catalogo Dreyer: VF,VS
GALASSIA NGC 7336 (SPIRALE)
Catalogata anche come: MCG6-49-49 / PGC 69337
Ascensione retta: 22h 37m 15.4s; declinazione: +34° 26' 07" (2000.0)
Dimensioni: 0.4' x 0.3'; magnitudine: 16.9
Catalogo Dreyer: EF,VS
GALASSIA NGC 7337 (SPIRALE)
Catalogata anche come: UGC12120 / MCG6-49-50 / CGCG514-71 / PGC 69344
Ascensione retta: 22h 37m 24.5s; declinazione: +34° 21' 57" (2000.0)
Dimensioni: 1.1' x 0.9'; magnitudine: 15.2
Catalogo Dreyer: EF,S,STELLAR
GALASSIA NGC 7340 (SPIRALE)
Catalogata anche come: MCG6-49-52 / CGCG514-75 / PGC 69362
Ascensione retta: 22h 37m 42.2s; declinazione: +34° 24' 08" (2000.0)
Dimensioni: 0.9' x 0.6'; magnitudine: 14.7
Catalogo Dreyer: VF,VS
QUINTETTO DI STEPHAN
GALASSIA NGC 7320 (SPIRALE - Scd)
Catalogata anche come PGC 69270 / UGC 12101 / MCG 6-49-42 / CGCG 514-63 / ZWG 514.63 / HICK 92A / ARP 319 / VV288
Descrizione del Dreyer: F, vS (faint, very small in angular size)
Ascensione retta: 22h 36.1m; declinazione: +33° 57' (J2000.0)
Dimensioni: 2.3' x 1.4'; magnitudine: 13.2; angolo di posizione: 132°
Magnitudine B assoluta: -18.186
12 megaparsec (42 milioni di anni-luce)
Luminosità galattica: 2 miliardi di volte quella del sole (0.1 volte quella della Via Lattea)
Velocità di Recessione della galassia media corretta per il fondo a 3K: 463.803 km/s
Separazione da Eta Pegasi (Matar - SAO 90734): 4.0°; angolo di posizione: 339°
Separazione da NGC 7331: 00° 31'; angolo di posizione: 203.7°
Separazione da NGC 7318B: 00° 01' 36" e da NGC 7319: 00° 01' 39"
GALASSIA NGC 7317 (ELLITTICA)
Catalogata anche come PGC 69256 / MCG6-49-38 / CGCG514-60 / ZWG 514.60 / HICK 92E / ARP 319 / VV 288
Descrizione del Dreyer: vF, vS (very faint, very small in angular size)
Ascensione retta: 22h 35.9m; declinazione: +33° 57' (J2000.0)
Dimensioni: 0.7' x 0.6'; magnitudine: 14.6
Magnitudine B assoluta: -20.697
Distanza: 90 megaparsec (290 milioni di anni-luce)
Luminosità galattica: 28 miliardi di volte quella del sole (1.3 volte quella della Via Lattea)
Velocità di Recessione della galassia media corretta per il fondo a 3K: 6320.810 km/s
Separazione da NGC 7320: 2.4'; angolo di posizione: 265°
GALASSIA NGC 7318A (ELLITTICA, BARRATA, FORMATA DA PIU' OGGETTI)
Catalogata anche come NGC 7318 / PGC 69260 / UGC 12099 / MCG 6-49-39 /
CGCG 514-61 / HICK 92D / ARP 319 / ARAK 560 / VV 288 / NPM1G +33.0464
Descrizione del Dreyer: eF, eS (extremely faint, extremely small in angular size)
Ascensione retta: 22h 36.0m; declinazione: +33° 58' (J2000.0)
Dimensioni: 1.2' x 1.0'; magnitudine: 14.4; angolo di posizione: 5°
Magnitudine B assoluta: -21.045
Distanza: 91 megaparsec (290 milioni di anni-luce)
Luminosità galattica: 39 miliardi di volte quella del sole (1.7 volte quella della Via Lattea)
Velocità di Recessione della galassia media corretta per il fondo a 3K: 6345.746 km/s
Separazione da NGC 7320: 2.4'; angolo di posizione: 265°
Separazione da NGC 7318B: 00° 00' 27.7"; da NGC7319: 00° 01' 13"
GALASSIA NGC 7318B - IC 25934 (SPIRALE - SBbc)
Catalogata anche come UGC 12100 / PGC 69263 / MCG 6-49-40 / CGCG 514-62 / HICK 92B / ARP 319 / VV 288
Descrizione del Dreyer: eF, eS (extremely faint, extremely small in angular size)
Ascensione retta: 22h 36.0m; declinazione: +33° 58' (J2000.0)
Dimensioni: 1.6' x 1.1'; magnitudine: 14.4; angolo di posizione: 120°
Magnitudine B assoluta: -21.498
Distanza: 79 megaparsec (260 milioni di anni-luce)
Luminosità galattica: 60 miliardi di volte quella del sole (2.6 volte quella della Via Lattea)
Velocità di Recessione della galassia media corretta per il fondo a 3K: 5490.544 km/s
Separazione da NGC 7320: 1.5'; angolo di posizione: 315°
Separazione da NGC 7318A: 00° 00' 27,7"; da NGC7319: 00° 01.2'
GALASSIA NGC 7319 (SPIRALE BARRATA - SBbc)
Catalogata anche come UGC 12102 / PGC 69269 / MCG 6-49-41 / CGCG 514-64 /
ZWG 514.64 / IRAS 22337+3342 / HICK 92C / ARP 319 / VV 288
Catalogo Dreyer: eF, eS (extremely faint, extremely small in angular size)
Ascensione retta: 22h 36.1m; declinazione: +33° 59' (J2000.0)
Dimensioni: 1.4' x 1.1'; magnitudine: 14.1
Magnitudine B assoluta: -21.408
Distanza: 90 megaparsec (290 milioni di anni-luce)
Luminosità galattica: 55 miliardi di volte quella del sole (2.4 volte quella della Via Lattea)
Velocità di Recessione della galassia media corretta per il fondo a 3K: 6301.582 km/s
Separazione da NGC 7320: 00° 01.7'; angolo di posizione: 0.3°
Separazione da NGC 7318A: 00° 01.5"; angolo di posizione: 65°

Nella notte di Ferragosto 2007 Rolando Ligustri riprese nuovamente NGC 7331, una spirale gigante con un gruppo di galassie prossime ad essa, inquandrando nello stessa immagine pure l'ammasso di galassie conosciuto come Quintetto di Stephan i quali, sino ad oggi, risultavano ripresi separatamente. Infatti nel nostro sito internet potete vedere anche l'immagine di NGC7331 e del Quintetto di Stephan fotografati separatamente. Faccio notare subito che l'immagine qui sopra è una versione riscalata e fortemente compressa. Se volte vedere l'immagine a piena risoluzione cliccate NGC7331 (2964 x 1976 pixel).

Il gruppo di galassie comprendente NGC 7331 si cerca nella costellazione del Pegaso (PEG-Pegasus), a 8,5 gradi da Beta Pegasi (con angolo di posizione 320°), a 1,2° dal confine della costellazione della Lucertola (LAC-Lacerta).

NGC 7331 è definita come "galassia molto elongata, con polvere e nucleo brillante". Le NGC 7335 e 7336 vengono definite come "galassie elongate in gruppo".
NGC 7331 è casualmente rimasta fuori dalla catalogazione di Charles Messier; fu invece scoperta da William Herschel alla fine del settecento: fu una delle sue prime scoperte. In essa si notano i bracci della spirale che si avvolgono attorno al nucleo, piuttosto pronunciato e tutt'attorno s'intravvedono parecchi ammassi globulari.
Quest'ultimi sono strutture sferoidali legate gravitazionalmente dalla mutua attrazione prodotta dalla massa delle stelle che li formano. Ciascun ammasso globulare è composto da alcune migliaia a varie centinaia di migliaia di stelle. S'intravvedono pure le propaggini più esterne della galassia, mentre delle sue compagne si notano solo i nuclei e l'insieme complessivo della nebulosità stellare.

La spirale NGC 7331 è una galassia relativamente brillante, di magnitudine integrata 9.5 e fotografica 10.3, con una dimensione reale dell'asse maggiore pari a circa 130.000 anni luce. Per dimensioni essa sarebbe abbastanza simile alla nostra Via Lattea, vista sotto un angolo d'inclinazione di 22° (è questa l'inclinazione del suo piano di rotazione rispetto al nostro). E' uno degli oggetti più studiati dagli astronomi e non c'è praticamente regione dello spettro nella quale non sia stata indagata. Notevole sorpresa suscitò la scoperta che essa era collegata fisicamente all'ammasso compatto comprendente NGC 7320, un gruppetto di alcune galassie distante circa mezzo grado a sud-ovest dalla NGC 7331 e meglio conosciuto come il Quintetto di Stephan.

NGC 7331 guida l'associazione "Pegasus Spur" e, per le sue dimensioni, dev'essere considerata come una spirale gigante (come M31 o la Via Lattea). E' catalogata come Sb secondo la classificazione proposta nel 1936 da Edwin Hubble, vale a dire che è una spirale con bracci e nucleo mediamente sviluppati.
Secondo la catalogazione di de Vacouleurs essa è una SA(s)b , cioé una spirale normale con morfologia a "S" e bracci ben sviluppati.

Nei suoi studi morfologici Allan Sandage osservò che la spirale giunge per lo meno sino a 12" dal nucleo e che i bracci della spirale presentano parecchie regioni di idrogeno ionizzato (Regioni HII), analoghe alle più conosciute nebulose rosse a emissione (alcune delle quali le potete vedere anche nel nostro sito, nella gallery specifica). Esse sono sede di intensa formazione stellare e l'esempio di M 17, ripresa nel 2000 da astronomi italiani con il telescopio danese dell'ESO, ne è un chiaro esempio.

Gli studi sul red-shift, che gli astronomi Humason, Mayall e Sandage compirono negli anni '50, dettero un'indicazione di una velocità di recessione (Z) pari a circa 1050 km/s; studi effettuati nel 1998, con la revisione del valore di H0, indicarono uno z inferiore (0,00272), pari a una velocità di recessione di 816 ± 1 km/s.
Una supernova si manifestò nel 1959 e lo studio della sua curva di luce permise di definire una distanza pari a circa 50 milioni di anni luce da noi. Le stime più recenti hanno ridotto un po' questo valore, portandolo a 46 milioni di anni luce.

Le analisi nel dominio radio hanno permesso di definire una nuova struttura, una serie di deboli filamenti di materia, la quale unirebbe NGC 7331 al Quintetto di Stephan; questo fatto darebbe maggior credito alla supposizione che in passato ci sia stata un'interazione mareale tra la galassia di questa pagina e almeno una componente del Quintetto di Stephan, probabilmente la NGC 7320. Anche nel dominio X e gamma la galassia è stata indagata, fornendo risultati interessanti: l'ipotesi che nel suo nucleo risieda un buco nero supermassiccio sembrerebbe a questo punto essere confermata.

NOTA: per le informazioni citate poc'anzi, desidero ringraziare l'autore (non citato) dell'articolo apparso su Coelum n° 35 del novembre 2000 e l'editore della rivista.

Il Quintetto di Stephan, nonostante sembri dislocato nello stesso volume di spazio e apparentemente addirittura presenti ponti di materia tra alcune di esse, in realtà ha le componenti "poste" a diverse distanze rispetto alla Via Lattea, per cui c'è una controversia che dura da svariati anni tra la scuola ufficiale che propende per "l'apparente ma non reale unione" (basandosi solo sul red shif cosmologico) e la scuola di Alton C. Harp che invece propende a considerarle tutte legate fisicamente, supponendo quindi che almeno una parte del red shift delle galassie di questo gruppo non sia di origine comologica. La controversia è molto difficile da dirimere, in quanto Harp ha presentato immagini in alta definizione che, considerarle una pura vicinanza prospettica, è (forse) abusare del buon senso e della logica. Tuttavia, in attesa che si possa spiegare con sicurezza come le galassie possano produrre un red shift che non sia cosmologico, l'attribuzione cosmologica) delle distanza le porrebbe piuttosto lontane le une dalle altre. Per inciso questo non è l'unico caso di questa controversia, in quanto il gruppo di Alton C. Harp ha messo in discussione il red shift "puramente cosmologico" in parecchie centinaia di casi!

L'apparente mini ammasso è composto dalle galassie ellittiche NGC 7317 e 7318A e dalle spirali 7318B, 7319 e 7320, tutte quante poco distanti (circa 30' d'arco) dal gruppo di galassie che ha come maggiore componente la spirale NGC 7331 (e un'altra ventina di compagne, tra le quali le più luminose sono NGC 7335-7337-7340).

L'immagine è di 400 x 600 pixel, a 16,8 milioni, con una dimensione di 4,8 MB, qui compressi a 190 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 750 x 1125 pixel.
L'immagine linkata è di 2964 x 1976 pixel, a 16,8 milioni, con una dimensione di 33,5 MB, qui compressi a 1.246 KB.

Telescopio Rifrattore: Apocromatico NP101
CCD: SXVM25C
Tempo di integrazione: somma di 6 pose da 10 minuti

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Pagina caricata in rete: 19 agosto 2007; ultimo aggiornamento (1°): 20 agosto 2007