L'elio (simbolo chimico He, numero atomico Z=2, massa atomico N=4) è il secondo elemento chimico della tavola periodica degli elementi di Mendeleev.
L'atomo di elio neutro è dell'isotopo più diffuso) è formato da due protoni (p+), due neutroni (n) e due elettrone (e-). Dopo l'idrogeno fu il secondo elemento sintetizzatosi dopo il Big Bang e risulta essere il secondo più abbondante dell'universo, del quale forma poco meno di ¼ della massa complessiva. La restante massa era composta da tracce di litio (Li), pochissimi altri elementi e alcuni isotopi degli elementi citati.
I suoi isotopi sono tre: 3He (stabile, con un neutrone) e corrisponde al 0,000137% del totale dell'elemento, l'4He (stabile con 2 neutroni) e corrisponde al 99,999863% del totale, l'5He (instabile con un tempo di dimezzamento di 806,7 ms).
L'esistenza di questo elemento (dalla parola greca "helios", sole), assai raro sulla Terra in forma libera,
fu scoperto dal francese Pierre Janssen e dall'inglese Norman Lockyer, indipendentemente l'uno dall'altro, nel 1868 studiando lo spettro del Sole. Oltre il 20% della massa della nostra stella è formata dai suoi nuclei (soprattutto nella parte nucleare).
Per maggiori informazioni visitate Wikipedia.