5° giorno della missione STS-121 (8 luglio 2006)
di Lucio Furlanetto
Video della prima Attività Extra Veicolare (EVA) svoltasi sabato
8 luglio 2006. (dimensione: 8.355 KB; durata: 5m 00s)
Prima di leggere il resto della pagina, per capire meglio le immagini presentate più sotto, consiglio di guardare il video della prima
extravehicular activity (EVA).
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Prima dell'uscita per la Prima EVA
L'astronauta americano Michael E. Fossum (a sinistra) e quello inglese Piers J. Sellers stanno per uscire nello spazio per
effettuare la prima "passeggiata spaziale" (EVA-ExtraVeicular Activity). Adesso si trovano nella camera di depressurizzazione da dove,
attraverso il portello, usciranno nello spazio. La loro tuta spaziale è quanto di meglio si sia escogitato ad oggi per permettere a un
essere umano di sopravvivere in un ambiente così ostile com'é lo spazio interplanetario; essa deve sopportare sbalzi di temperatura più
o meno da +200°C (in pieno sole) a -250°C (in ombra) senza che gli occupanti ne risentano. Il sistema di condizionamento deve impedire
l'appannamento della visiera anche sotto grande sforzo e dev'essere abbastanza flessibile da permettere i movimenti degli arti, nonostante
sia abbastanza robusta da evitare di strapparsi con gli urti comuni.
La nota a commento dell'immagine dice: "Astronauts Piers J. Sellers (right) and Michael E. Fossum, STS-121 mission specialists,
attired in their Extravehicular Mobility Unit (EMU) spacesuits, prepare for the start of the first scheduled session of
extravehicular activity (EVA) in the Quest Airlock of the International Space Station."
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 817 pixel.
Photo Credit: NASA (fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/multimedia/sts121/fd5/fd5_gallery.html)
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L'ombra degli astronauti proiettata sullo shuttle
Gli astronauti Piers J. Sellers e Michael E. Fossum sono al lavoro nello spazio durante la prima "passeggiata spaziale" (EVA
- ExtraVeicular Activity). E' l'otto luglio 2006 e qui vediamo una curiosa fotografia, dove si notano le loro ombre proiettate sul motore
di manovra posteriore sinistro, quello che permette le grandi variazioni di assetto orbitale. Essi sono ancorati al braccio robotico
chiamato in gergo Remote Manipulator System/Orbiter Boom Sensor System (RMS/OBSS) dello space shuttle Discovery. Sono ben
visibili le due ali e la coda col timone dello shuttle.
La nota a commento dell'immagine dice: "The shadows of astronauts Piers J. Sellers and Michael E. Fossum, who are anchored to the
Space Shuttle Discovery's Remote Manipulator System/Orbiter Boom Sensor System (RMS/OBSS) foot restraint, are visible against the
port pod for the Orbital Maneuvering System on the shuttle."
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 817 pixel.
Photo Credit: NASA (fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/multimedia/sts121/fd5/fd5_gallery.html)
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Piers Sellers durante la Prima EVA
L'astronauta inglese Piers J. Sellers è al lavoro nello spazio durante la prima "passeggiata spaziale" (EVA-ExtraVeicular Activity).
La nota a commento dell'immagine dice: "Astronaut Piers J. Sellers, STS-121 mission specialist, participates in the mission's first
session of extravehicular activity (EVA) while the Space Shuttle Discovery was docked with the International Space Station."
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 817 pixel.
Photo Credit: NASA (fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/multimedia/sts121/fd5/fd5_gallery.html)
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Sellers lavora sulla travatura reticolare della ISS
L'astronauta inglese Piers J. Sellers è al lavoro lungo la travatura reticolare dell'International Space Station durante la prima "passeggiata spaziale" (EVA-ExtraVeicular Activity).
Questa fotografia è simile alla precedente, ma mostra meglio la struttura della ISS.
La nota a commento dell'immagine dice: "Astronaut Piers J. Sellers, STS-121 mission specialist, works on a section of the International
Space Station during the mission's first session of extravehicular activity (EVA). "
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 817 pixel.
Photo Credit: NASA (fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/multimedia/sts121/fd5/fd5_gallery.html)
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Michael Fossum al lavoro durante la Prima EVA
L'astronauta americano Michael E. Fossum è al lavoro nello spazio durante la prima "passeggiata spaziale" (EVA-ExtraVeicular
Activity); in quel momento era impegnato su una sezione dell'International
Space Station. Dietro di lui Piers Sellers sta scendendo la scaletta per entrare in questa parte della travatura reticolare
della ISS.
La nota a commento dell'immagine dice: "Astronaut Michael E. Fossum, STS-121 mission specialist, works on a section of the International
Space Station during the mission's first session of extravehicular activity (EVA)."
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 817 pixel.
Photo Credit: NASA (fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/multimedia/sts121/fd5/fd5_gallery.html)
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I due astronauti al lavoro durante la Prima EVA
I due specialisto di missione Fossum (a destra) e Sellers (a sinistra) sono al lavoro sulla ISS durante la prima
"passeggiata spaziale" (EVA-ExtraVeicular Activity). Essi sono ancorati al lungo braccio robotico del Discovery, esteso
completamente per permettere loro di arrivare in quel punto dell'
International Space Station. Essi stanno operando sul SO Truss della Stazione Spaziale Internazionale, che è una
lunga travatura reticolare che contiene vari apparati (come si nota dalla fotografia). Questa EVA è durata 7 ore e 31 minuti.
La nota a commento dell'immagine dice: "Using Space Shuttle Discovery's Remote Manipulator System/Orbiter Boom Sensor System (RMS/OBSS)
for maneuvering, astronauts Piers J. Sellers (red stripes) and Michael E. Fossum, STS-121 mission specialists, work on the S0 Truss of
the International Space Station. The 7 hour 31 minute spacewalk was the first of three scheduled EVA sessions for the STS-121 mission."
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 817 pixel.
Photo Credit: NASA (fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/multimedia/sts121/fd5/fd5_gallery.html)
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Gli specialisti di missione sono ancorati al braccio robotico
I due specialisti di missione Sellers (di spalle) e Fossum (nascosto da Sellers) sono al lavoro nello spazio durante la
prima "passeggiata spaziale" (EVA-ExtraVeicular Activity). Il Remote Manipulator System del Discovery li sta spostando
nel vuoto tra le diverse ali dell'International Space Station.
Come detto a commento dell'immagine precedente l'EVA è durata sette ore e mezza, durante le quali il braccio robotizzato del
Discovery è stato azionato a turno dalle due specialiste di missione Lisa Nowak e Stephanie Wilson. Un aspetto
spiacevole dell'attività fuori dallo shuttle, o della stazione spaziale, è che gli astronauti ricevono molte più radiazioni ionizzanti
emesse dal Sole e dagli oggetti cosmici. E' un aspetto importantissimo che viene tenuto in conto molto seriamente da qualunque ente
spaziale, specialmente se la missione è temporalmente molto lunga.
La nota a commento dell'immagine dice: "Astronauts Piers J. Sellers (red stripes) and Michael E. Fossum, STS-121 mission specialists,
work in tandem on the shuttle's Remote Manipulator System/Orbiter Boom Sensor System (RMS/OBSS) during the mission's first scheduled
session of extravehicular activity (EVA). "
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 817 pixel.
Photo Credit: NASA (fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/multimedia/sts121/fd5/fd5_gallery.html)
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Gli specialisti di missione lavorano ancorati al braccio robotico
Anche quest'istantanea mostra i due specialisti di missione Sellers (a destra, identificato dalle striscie rosse sulle gambe) e
Fossum al lavoro nello spazio durante la prima "passeggiata spaziale" (EVA-ExtraVeicular Activity). Sono ancorati al braccio
robotico del Discovery ad una certa distanza dall'International
Space Station. Francamente durante la diretta di NASA TV non sono riuscito a capire cosa stessero facendo, ma i due cavi
tesi sotto il braccio robotico mi fanno pensare che stessero tendendo i cavi di trascinamento del sistema di spostamento carichi della
stazione spaziale. Entrambi vi sono stati impegnati per parecchio tempo delle sette ore e mezza che è durata questa "passeggiata
spaziale". Un fatto che all'inizio mi ha inquetato non poco è stato l'udire, attraverso la trasmissione del suono attraverso le parti
del braccio robotico all'ambiente dello shuttle, forti e secchi schiocchi metallici, che non riuscivo a capire cosa fossero! Sapendo
che non poteva essere un problema del sistema, altrimenti gli astronauti sarebbero rientrati, ho capito che gli schiocchi venivano
generati dai movimenti del lungo braccio robotizzato esteso per intero... Certo che sentire quel suono per sette ore e passa non
dev'essere stato piacevole, tanto è che nella conferenza stampa dell'equipaggio dell'STS-121, a missione conclusa, un giornalista
americano lo ha chiesto proprio a Piers J. Sellers. Gli schiocchi li potete chiaramente sentire nel video della passeggiata
spaziale di oggi linkato a qui e a inizio pagina.
La nota a commento dell'immagine dice: "Astronauts Piers J. Sellers (red stripes) and Michael E. Fossum, STS-121 mission specialists,
work in tandem on the shuttle's Remote Manipulator System/Orbiter Boom Sensor System (RMS/OBSS) during the mission's first scheduled
session of extravehicular activity (EVA). "
Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 817 pixel.
Photo Credit: NASA (fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/multimedia/sts121/fd5/fd5_gallery.html)
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Per approfondire l'argomento consiglio di visitare i seguenti siti:
STS 121 - la missione
Space Shuttle: Before the Countdown
Space Shuttle system
Le missioni al Kennedy Space Center
News from Kennedy Space Center
http://www.nasa.gov
NASA Television
Archivi: le missioni dal 1999 al 2004
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Pagina caricata in rete 8 luglio 2006; ultimo aggiornamento (6°): 20 luglio 2006
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