4° giorno missione STS-114 (29 luglio 2005)
di Lucio Furlanetto
La missione: la sua preparazione e gli obiettivi
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Il dopo missione
HOUSTON - Con un'ora di ritardo rispetto al previsto, due dei membri dell'equipaggio del Discovery, il
giapponese Soichi Noguchi e lo statunitense Steve Robinson, hanno iniziato la prima delle tre «passeggiate spaziali»
previste dalla missione. L'uscita si è conclusa poco dopo le 11:20 ora di Houston (Texas), corrispondenti alle 16:20 T.U. I due hanno
in particolare dato una prima occhiata alla carlinga della navetta, per capire se i danni subiti al decollo siano ingenti o trascurabili,
oltre ad avere sperimentato alcune delle tecniche di riparazione messe a punto dagli esperti della NASA.
Il centro controllo missione di Houston aveva svegliato l'equipaggio della Discovery alle 04:45 T.U. con una canzone giapponese
cantata da un coro di bambini, fra i quali c'erano i figli di Noguchi. Dopo aver depressurizzato il condotto che collega
l'abitacolo dello shuttle al modulo da carico, i due astronauti hanno messo in funzione le batterie autonome di alimentazione delle
rispettive tute, inizio della procedura che segna l'inizio di ogni passeggiata. Poi l'apertura del pesante portello che immette nella
zona di carico e l'uscita nel vuoto dello spazio.
Fonte: Corriere della Sera online
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I booster laterali dello shuttle
Nelle due immagini qui sopra potete guardare uno dei booster laterali dello space shuttle, cioé i razzi a propellente solidi impiegati
per dare una spinta sufficiente al complesso shuttle più serbatoio, in modo anche da rendervi conto di quanto siano grandi. Questo è
proprio uno dei due del Discovery ed è stato ripescato nell'Oceano Atlantico poco dopo il lancio della navetta.
Nella ripresa a destra potete vedere invece il distacco di uno dei due booster del Discovery dal serbatorio centrale, durante
l'ascesa, cioé poco prima di entrare in orbita. La videocamera era posta sull'altro razzo laterale (chiamato in linguaggio tecnico
solid rocket booster).
Cliccando le due immagini le potrete ingrandire a 640 x 480 pixel.
Image credit: NASA
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Nelle altre attività della giornata il personale dello shuttle della stazione spaziale hanno scaricato il Raffaello Multi-Purpose Logistics Module, unendolo all'Unity Module presente sulla ISS.
L'equipaggio ha pure preparato la passeggiata spaziale prevista per sabato 30 luglio, durante la quale gli specialisti di missione
Soichi Noguchi e Steve Robinson per alcune ore nello spazio. Per alcune ore, prima che gli astronauti andassero a dormire,
è stata abbassata la pressione del volume di spazio compreso fra i due boccaporti (quelli dello shuttle e dell'ISS) rispetto a quella
ambientale solita dello shuttle. Questo ha permesso a Noguchi e Robinson di acclimatarsi gradatamente alla minore pressione
presente negli spacesuit, gli scafandri pressurizzati con i quali si effettuano le uscite extraveicolari. La passeggiata spaziale di
venerdì 29 luglio sarà la prima di tre, mentre
sabato 30 luglio è la prima di tre programmi di lavoro per l'STS-114. E' previsto che cominci alle 2:44 T.U. e si concluda alle 9:14
T.U.
Video dell'installazione del Raffaello Multi-Purpose Logistics
Module (2m 02s: 5.260 KB).
Video credit: NASA TV
Tutti i mezzi d'informazione hanno parlato molto dei danni patiti dal rivestimento esterno della navetta spaziale.
Qui di seguito vi presento le prime tre immagini rilasciate dalla NASA nel Post-MMT Briefing su alcuni di quelli evidenziati.
Durante la conferenza stampa del 31 luglio 2005 saranno mostrate queste prime e altre immagini.
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Danno alle tegole composite del rivestimento esterno
Qui a sinistra c'è la mappa dei punti dello space shuttle Discovery dove si sono scoperti microdanni, o danni più evidenti, nel
rivestimento esterno dello shuttle. Ricordo che le tegole composite sono mattonelle speciali formate da una ceramica isolante che
deve proteggere la navetta al suo rientro dallo spazio, quando la temperatura superficiale della parte inferiore, che fa da scudo e
permette l'aerofrenata dai 40 mila km/h della velocità orbitale ai 320 km/h dell'atterraggio sulla pista di Cape Canaveral, raggiunge
all'incirca i millecinquecento gradi centigradi.
Image credit: NASA
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Image credit: NASA
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Image credit: NASA
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Per approfondire l'argomento consiglio di visitare i seguenti siti:
STS 114 - la missione
Space Shuttle: Before the Countdown
Le missioni al Kennedy Space Center
News from Kennedy Space Center
http://www.nasa.gov
NASA Television
Archivi: le missioni dal 1999 al 2004
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Pagina caricata in rete 26 luglio 2005; ultimo aggiornamento (6°): 6 febbraio 2006
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