Venera 7 - Lander (veicolo d'atterraggio) - lanciata il 17 Agosto 1970 alle 05:38 UTC da Tyuratam
(Baikonur Cosmodrome-U.S.S.R), mediante un razzo SS-6 modificato (Sapwood) con uno stadio superiore di seconda generazione e arrivata
il 15 Decembre 1970. Dopo l'aerofrenata si aprì il sistema dei paracaduti. Fu la prima sonda spaziale di un altro pianeta atterrata
con successo e subito dopo fu estratta l'antenna per inviare la prima trasmissione radio dalla superficie d'un altro pianeta. Essa
inviò un segnale radio a potenza normale per 35 minuti, oltre che uno debolissimo per altri 23 minuti, prima di soccombere al calore
e alla pressione. Atterrò a(lle coordinate) 5° S, 351° E.
La sonda Venera 7 fu inizialmente disegnata per sopportare le tremende condizioni presenti sulla superficie di Venere e per fare
un atterraggio morbido. L'obiettivo scientifico della missione era limitato anche per un'insufficienza del quadro di comando, sebbene
il controllo riuscisse nella compensazione dei dati di pressione e temperatura, i quali risultarono la prima misura diretta dalla
superficie. Le misurazioni doppler delle sonde Venera 4, 5, 6, 7 furono le prime a evidenziare l'esistenza di venti zonali ad
alta velocità (superiore a 100 m/s) nell'atmosfera venusiana, ora conosciuta come superrotazione.
Venera 7 - Lander - launched August 17, 1970 : Arrived December 15, 1970, was the first successful landing of a spacecraft on another planet and survived for 23 minutes before succumbing to the heat and pressure. This was the first broadcast from another planet's surface. Landed at 5° S, 351° E.
Immagine 1 - Disegno schematico della Venera 7.
Image credit: Vikipedia (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/ |
La tabella qui sotto riporta la serie delle sonde sovietiche Venera che hanno toccato la superficie del pianeta lasciandovi oggetti artificiali. Non sono però compresi oggetti come i paracadute e gli scudi termici. Dopo la tabella c'è una scheda per ogni missione che sono riuscito a rintracciare. Le informazioni che leggerete sono tratte da varie fonti, in particolare dai siti della NASA, oltre che da Wikipedia e altre fonti.
Oggetto spaziale | Nazio- nalità |
Lanciato | Entrata in atmosfera | Massa (kg) | Breve descrizione della missione | Coordinate atterraggio |
Venera 3 | URSS | 16/11/1965 | marzo 1966 | 958 | Probabilmente si è schiantata sull pianeta. | ============ |
Venera 4 | URSS | 12/06/1967 | 18/10/1967 | 1106 | Venera 4 fu lanciata da un Tyazheliy Sputnik (67-058B) per una missione di studio diretto dell'atmosfera. | 19° N, 38° E |
Venera 5 | URSS | 05/01/1969 | 16/05/1969 | 1130 | Venera 5 fu lanciata da un Tyazheliy Sputnik (69-001C) per una missione che ottenesse dati dell'atmosfera. La navicella spaziale era simile a quella del Venera 4, sebbene avesse un disegno più massiccio, e trasmise dati per 53 minuti mentre scendeva nell'atmosfera appesa ai paracaduti. | 3° S, 18° E |
Venera 6 | URSS | 10/01/1969 | 17/05/1969 | 1130 | Venera 6 fu lanciata da un Tyazheliy Sputnik (69-002C) per una missione che ottenesse dati dell'atmosfera. La navicella era simile alla Venera 4, sebbene avesse un disegno più massiccio come la 5, e trasmise dati per 51 minuti mentre scendeva nell'atmosfera appesa ai paracaduti. | 5° S, 23° E |
Venera 7 | URSS | 17/08/1970 | 15/12/1970 | 1180 | Venera 7 fu lanciata da un Tyazheliy Sputnik per una missione che studiasse l'atmosfera e altri fenomeni del pianeta. Trasmise dati per 35 minuti a potenza normale (e 23 minuti a debole potenza) mentre scendeva nell'atmosfera appesa ai paracaduti. | 5° S, 351° E |
Venera 8 | URSS | 27/03/1972 | 22/07/1972 | 1180 | Sopravvissuta per 50 minuti. | 10° S, 335° E |
Venera 9 | URSS | 08/06/1975 | 22/10/1975 | 2015 | Sonda da 5 tonnellate di peso fu lanciata mediante un vettore Proton. Il sistema era attrezzata per l'atterraggio e così rinviò a terra le prime immagini (in bianco e nero) della superficie di Venere, dove il lander sopravvisse per 53 minuti prima di soccombere. | 32° N, 291° E |
Venera 10 | URSS | 14/06/1975 | 25/10/1975 | 2015 | Si separò dall'orbiter il 23 ottobre, atterrando il 25 Ottobre 1975 alle ore 05:17 UTC, col sole praticamente allo zenit. Misurò la distribuzione di pressione e temperatura a varie altezze, fotografò il suolo e misurò la velocità del vento al suolo. | 16° N, 291° E |
Venera 11 | URSS | 09/09/1978 | 25/12/1978 | 2015 | Il suo modulo di discesa era stato disegnato per studiare in dettaglio la composizione chimica dell'atmosfera, la natura delle nuvole e il bilanciamento termico dell'atmosfera. Sopravvisse operativamente per ben 95 minuti, ma purtroppo non ritrasmise immagini della superficie. | 14° S, 299° E |
Venera 12 | URSS | 14/09/1978 | 21/12/1978 | 2015 | Il lander portava strumenti progettati per studiare in dettaglio la composizione chimica dell'atmosfera, la natura delle nubi, il bilanciamento termico dell'atmosfera. La discesa durò circa un'ora e rimase operativo per 110 minuti. | 7° S, 294° E |
Venera 13 | URSS | 14/09/1978 | 1982 | 2015 | Portava strumentazione atta a prendere misurazioni chimiche e isotopiche, monitorare lo spettro di dispersione della luce solare e registrare le scariche elettriche durante la sua fase di discesa attraverso l'atmosfera venusiana. Il lander era dotato di videocamere per prendere immagini della superficie, un penetrometro dinamico caricato a molla per misurare la compressibilità del suolo, una camera a pressione per la "cottura del campione di suolo" prelevato, uno spettrometro a fluorescenza X, e un sismometro per condurre investigazioni sulla superficie. | 7.5° S, 303° E |
Venera 14 | URSS | 04/11/1981 | 05/03/1982 | 2015 | Portava strumentazione atta a prendere misurazioni chimiche e isotopiche, monitorare lo spettro di dispersione della luce solare e registrare le scariche elettriche durante la sua fase di discesa attraverso l'atmosfera venusiana. Il lander era dotato di videocamere per prendere immagini a colori della superficie, un penetrometro dinamico caricato a molla per misurare la compressibilità del suolo, una camera a pressione per la "cottura del campione di suolo" prelevato, uno spettrometro a fluorescenza X, e un sismometro per condurre investigazioni sulla superficie. | 13.25° S, 310° E |
Venera 15 | URSS | 02/06/1983 | 10/10/1983 | 4000 | Il suo orbiter, assieme a quello della Venera 16, furono posti in un'orbita press'a poco polare con un periastro a 62° di latitudine Nord, con i loro piani orbitali sfasati di approssimativamente di un angolo di 4° l'una rispetto all'altra. In otto mesi mapparono l'emisfero settentrionale del pianeta fino ai 30° di latitudine nord (con una risoluzione di 1-2 km), fornendo una prima vera cartina superficiale del pianeta, anche se parziale: questo permise di studiare le proprietà superficiali del pianeta su ampia scala. | 8.5° S, 164.5° E |
Venera 16 | URSS | 07/06/1983 | 14/10/1983 | 4000 | Il suo orbiter, assieme a quello della Venera 15, furono posti in un'orbita press'a poco polare con un periastro a 62° di latitudine Nord, con i loro piani orbitali sfasati di approssimativamente di un angolo di 4° l'una rispetto all'altra. In otto mesi mapparono l'emisfero settentrionale del pianeta fino ai 30° di latitudine nord (con una risoluzione di 1-2 km), fornendo una prima vera cartina superficiale del pianeta, anche se parziale: questo permise di studiare le proprietà superficiali del pianeta su ampia scala. | 8.5° S, 164.5° E |
Vega 1 modulo di discesa | URSS | 15/12/1984 | 1985 | 2500 | Fu lanciata nel 1985 per studiare Venere e la cometa di Halley, utilizando il progetto base delle Venera, includendo landers e palloni atmosferici i quali rimandarono i dati per circa due giorni. | 7.5° N, 177.7° E |
Vega 2 modulo di discesa | URSS | 21/12/1984 | 1985 | 2500 | Fu lanciata nel 1985 per studiare Venere e la cometa di Halley, utilizando il progetto base delle Venera, includendo landers e palloni atmosferici i quali rimandarono i dati per circa due giorni. | 8.5° S, 164.5° E |
Per leggere la scheda NASA cliccate: Venera 7. Per leggere la scheda di Wikipedia cliccate: Venera 7.
Bibliografia: ESA, NASA, History of Space Exploration, Wikipedia e altre fonti.
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Wikipedia article "Metasyntactic variable"
and History of Space Exploration websites.
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Nel sito internet di Wikipedia c'è una pagina dedicata alle sonde spaziali che hanno esplorato il pianeta
Venere.
Testo tradotto e integrato di ulteriori informazioni da Lucio Furlanetto.