Venera 8 - Lander - lanciata il 27 Marzo 1972, arrivò il 22 luglio 1972 e sopravvisse per 50
minuti prima di soccombere al calore e alla pressione (della superficie). Atterrata all'interno di un raggio di 150 km da(lle
coordinate) 10.70° S, 335.25° E.
La Venera 8 fu equipaggiata con un set strumentale scientifico più completo per studiare la superficie (con un gamma-spettromentro
e altro). Il veicolo di crociera delle Venera 7 e 8 era simile, con un design che derivava dalla missione Zond 3.
Venera 8 - Lander - launched March 27, 1972 : Arrived July 22, 1972 and survived for 50 minutes before succumbing to the heat and pressure. Landed within a 150 km radius of 10.70° S, 335.25° E.
Immagine 1 - La Venera 8 ripresa fotograficamente prima della partenza. Image credit: NASA/GSFC (http://nssdc.gsfc.nasa.gov/image/spacecraft/venera8.jpg) |
La tabella qui sotto riporta la serie delle sonde sovietiche Venera che hanno toccato la superficie del pianeta lasciandovi oggetti artificiali. Non sono però compresi oggetti come i paracadute e gli scudi termici. Dopo la tabella c'è una scheda per ogni missione che sono riuscito a rintracciare. Le informazioni che leggerete sono tratte da varie fonti, in particolare dai siti della NASA, oltre che da Wikipedia e altre fonti.
Oggetto spaziale | Nazio- nalità |
Lanciato | Entrata in atmosfera | Massa (kg) | Breve descrizione della missione | Coordinate atterraggio |
Venera 3 | URSS | 16/11/1965 | marzo 1966 | 958 | Probabilmente si è schiantata sull pianeta. | ============ |
Venera 4 | URSS | 12/06/1967 | 18/10/1967 | 1106 | Venera 4 fu lanciata da un Tyazheliy Sputnik (67-058B) per una missione di studio diretto dell'atmosfera. | 19° N, 38° E |
Venera 5 | URSS | 05/01/1969 | 16/05/1969 | 1130 | Venera 5 fu lanciata da un Tyazheliy Sputnik (69-001C) per una missione che ottenesse dati dell'atmosfera. La navicella spaziale era simile a quella del Venera 4, sebbene avesse un disegno più massiccio, e trasmise dati per 53 minuti mentre scendeva nell'atmosfera appesa ai paracaduti. | 3° S, 18° E |
Venera 6 | URSS | 10/01/1969 | 17/05/1969 | 1130 | Venera 6 fu lanciata da un Tyazheliy Sputnik (69-002C) per una missione che ottenesse dati dell'atmosfera. La navicella era simile alla Venera 4, sebbene avesse un disegno più massiccio come la 5, e trasmise dati per 51 minuti mentre scendeva nell'atmosfera appesa ai paracaduti. | 5° S, 23° E |
Venera 7 | URSS | 17/08/1970 | 15/12/1970 | 1180 | Venera 7 fu lanciata da un Tyazheliy Sputnik per una missione che studiasse l'atmosfera e altri fenomeni del pianeta. Trasmise dati per 35 minuti a potenza normale (e 23 minuti a debole potenza) mentre scendeva nell'atmosfera appesa ai paracaduti. | 5° S, 351° E |
Venera 8 | URSS | 27/03/1972 | 22/07/1972 | 1180 | Sopravvissuta per 50 minuti. | 10° S, 335° E |
Venera 9 | URSS | 08/06/1975 | 22/10/1975 | 2015 | Sonda da 5 tonnellate di peso fu lanciata mediante un vettore Proton. Il sistema era attrezzata per l'atterraggio e così rinviò a terra le prime immagini (in bianco e nero) della superficie di Venere, dove il lander sopravvisse per 53 minuti prima di soccombere. | 32° N, 291° E |
Venera 10 | URSS | 14/06/1975 | 25/10/1975 | 2015 | Si separò dall'orbiter il 23 ottobre, atterrando il 25 Ottobre 1975 alle ore 05:17 UTC, col sole praticamente allo zenit. Misurò la distribuzione di pressione e temperatura a varie altezze, fotografò il suolo e misurò la velocità del vento al suolo. | 16° N, 291° E |
Venera 11 | URSS | 09/09/1978 | 25/12/1978 | 2015 | Il suo modulo di discesa era stato disegnato per studiare in dettaglio la composizione chimica dell'atmosfera, la natura delle nuvole e il bilanciamento termico dell'atmosfera. Sopravvisse operativamente per ben 95 minuti, ma purtroppo non ritrasmise immagini della superficie. | 14° S, 299° E |
Venera 12 | URSS | 14/09/1978 | 21/12/1978 | 2015 | Il lander portava strumenti progettati per studiare in dettaglio la composizione chimica dell'atmosfera, la natura delle nubi, il bilanciamento termico dell'atmosfera. La discesa durò circa un'ora e rimase operativo per 110 minuti. | 7° S, 294° E |
Venera 13 | URSS | 14/09/1978 | 1982 | 2015 | Portava strumentazione atta a prendere misurazioni chimiche e isotopiche, monitorare lo spettro di dispersione della luce solare e registrare le scariche elettriche durante la sua fase di discesa attraverso l'atmosfera venusiana. Il lander era dotato di videocamere per prendere immagini della superficie, un penetrometro dinamico caricato a molla per misurare la compressibilità del suolo, una camera a pressione per la "cottura del campione di suolo" prelevato, uno spettrometro a fluorescenza X, e un sismometro per condurre investigazioni sulla superficie. | 7.5° S, 303° E |
Venera 14 | URSS | 04/11/1981 | 05/03/1982 | 2015 | Portava strumentazione atta a prendere misurazioni chimiche e isotopiche, monitorare lo spettro di dispersione della luce solare e registrare le scariche elettriche durante la sua fase di discesa attraverso l'atmosfera venusiana. Il lander era dotato di videocamere per prendere immagini a colori della superficie, un penetrometro dinamico caricato a molla per misurare la compressibilità del suolo, una camera a pressione per la "cottura del campione di suolo" prelevato, uno spettrometro a fluorescenza X, e un sismometro per condurre investigazioni sulla superficie. | 13.25° S, 310° E |
Venera 15 | URSS | 02/06/1983 | 10/10/1983 | 4000 | Il suo orbiter, assieme a quello della Venera 16, furono posti in un'orbita press'a poco polare con un periastro a 62° di latitudine Nord, con i loro piani orbitali sfasati di approssimativamente di un angolo di 4° l'una rispetto all'altra. In otto mesi mapparono l'emisfero settentrionale del pianeta fino ai 30° di latitudine nord (con una risoluzione di 1-2 km), fornendo una prima vera cartina superficiale del pianeta, anche se parziale: questo permise di studiare le proprietà superficiali del pianeta su ampia scala. | 8.5° S, 164.5° E |
Venera 16 | URSS | 07/06/1983 | 14/10/1983 | 4000 | Il suo orbiter, assieme a quello della Venera 15, furono posti in un'orbita press'a poco polare con un periastro a 62° di latitudine Nord, con i loro piani orbitali sfasati di approssimativamente di un angolo di 4° l'una rispetto all'altra. In otto mesi mapparono l'emisfero settentrionale del pianeta fino ai 30° di latitudine nord (con una risoluzione di 1-2 km), fornendo una prima vera cartina superficiale del pianeta, anche se parziale: questo permise di studiare le proprietà superficiali del pianeta su ampia scala. | 8.5° S, 164.5° E |
Vega 1 modulo di discesa | URSS | 15/12/1984 | 1985 | 2500 | Fu lanciata nel 1985 per studiare Venere e la cometa di Halley, utilizando il progetto base delle Venera, includendo landers e palloni atmosferici i quali rimandarono i dati per circa due giorni. | 7.5° N, 177.7° E |
Vega 2 modulo di discesa | URSS | 21/12/1984 | 1985 | 2500 | Fu lanciata nel 1985 per studiare Venere e la cometa di Halley, utilizando il progetto base delle Venera, includendo landers e palloni atmosferici i quali rimandarono i dati per circa due giorni. | 8.5° S, 164.5° E |
Per leggere la scheda NASA cliccate: Venera 8.
Per leggere la scheda di Wikipedia cliccate: Venera 8.
Bibliografia: ESA, NASA, History of Space Exploration, Wikipedia e altre fonti.
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Wikipedia article "Metasyntactic variable"
and History of Space Exploration websites.
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Nel sito internet di Wikipedia c'è una pagina dedicata alle sonde spaziali che hanno esplorato il pianeta
Venere.
Testo tradotto e integrato di ulteriori informazioni da Lucio Furlanetto.